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Raccolta dell'umido sospesa, la minoranza di Roccalumera: "Non è dignitoso e salutare"

di Andrea Rifatto | 11/01/2022 | ATTUALITÀ

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Il Centro di raccolta di Roccalumera

Disagi e lamentele a Roccalumera e Furci per la mancata raccolta del rifiuto organico, non prelevato dalla ditta a causa della chiusura fino a venerdì prossimo della piattaforma “Sicula Compost” di Catania. In questi giorni i cittadini e le attività economiche, soprattutto bar, esercizi di somministrazione alimenti, negozi di ortofrutta e supermercati, stanno riscontrando difficoltà nell’accumulare l’umido senza poterlo smaltire, perchè non sempre vi sono spazi adeguati a disposizione e con il passare del tempo gli scarti emettono odori nauseabondi. La ditta non può neanche effettuare il passaggio porta a porta e poi lasciare il rifiuto stoccato nei cassoni, in quanto l’organico deve essere condotto negli impianti entro 72 ore dalla raccolta. “Un’Amministrazione può accettare tutto questo senza battere ciglio e senza prendere provvedimenti alternativi? - commenta in merito la minoranza consiliare di Roccalumera - non è assolutamente dignitoso e salutare che i cittadini e soprattutto le attività commerciali siano costretti a tenere l’umido per un lungo periodo che comprende anche le festività”. L’opposizione ha inviato una nota al sindaco Gaetano Argiroffi e all’assessore all’Ambiente Biagio Gugliotta chiedendo “di attrezzarsi, momentaneamente, con il posizionamento di un cassone aperto, magari ubicato presso il Ccr o nella zona industriale, per permettere alle attività commerciali e a chi ne ha urgente necessità di scaricare la frazione umida. Questo servizio sarebbe a costo zero per l’Ente in attesa che la raccolta possa essere conferita correttamente alla riapertura della piattaforma - viene evidenziato - in alternativa si raccomanda di trovare qualsiasi soluzione valida per superare la criticità”. “Accoglierà l’Amministrazione la nostra nota adoperandosi in tal senso - concludono i consiglieri - o preferirà lasciare l’intera comunità a convivere con questo disagio ancora per chissà quanti giorni?”.


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