Venerdì 19 Aprile 2024
Replica all'associazione sull'assenza alla manifestazione in programma a Santa Teresa


"Premio Zappalà", l'avvocato Giordano: "Mia scelta non esserci, deturpata la mia figura"

di Redazione | 02/08/2022 | ATTUALITÀ

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L'avvocato Stefano Giordano

Interviene anche l’avvocato Stefano Giordano in merito alla sua assenza al “Premio Onofrio Zappalà”, in programma questa sera a Santa Teresa di Riva, replicando al comunicato stampa dell’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, organizzatrice della manifestazione, di cui abbiamo dato notizia ieri. “In primo luogo, la mia mancata partecipazione alla manifestazione del 2 agosto non è stata frutto di una esclusione da parte degli organizzatori - scrive in una nota - bensì il risultato di una mia scelta personale, non appena ho appreso che alla manifestazione avrebbe preso parte il Sig. Salvatore Borsellino, con il quale - per molteplici ragioni - non ho mai inteso e non intendo condividere alcuna occasione d’incontro. Tanto premesso, sono poi costretto a censurare che viene sostanzialmente rappresentata come una colpa o comunque come una ‘deminutio’ del mio ruolo professionale la circostanza che io sia il difensore del Dott. Bruno Contrada. Non solo le allusioni e le affermazioni riferite al mio assistito sono radicalmente false (il dott. Contrada non è affatto ‘imputato per mafia’) o comunque destituite di qualsiasi evidenza probatoria (i ‘presunti’ rapporti tra i Servizi segreti e la mafia che coinvolgerebbero il dott. Contrada). Ma - per quanto qui mi interessa - quella che costituisce una funzione garantita dalla Costituzione (l'esercizio del diritto di difesa) viene svilita e anzi considerata come una ‘macchia’ che deturpa la mia persona e la mia professionalità, rendendomi indegno - nella sostanza - di rappresentare mio padre Alfonso Giordano in una serata a lui dedicata. Peraltro riducendo alla sola difesa del dott. Bruno Contrada i miei oltre venticinque anni di attività professionale, di esperienza e di competenza acquisite nei più vari ámbiti del diritto penale e non solo. Inutile dire - conclude Stefano Giordano - che, a questo punto, escludo qualsivoglia mia futura partecipazione a eventi organizzati dalle associazioni “Amici di Onofrio Zappalà” e “I Marinoti”, per ricordare mio padre o per qualsiasi altra finalità”.


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