Venerdì 26 Aprile 2024
Incontro in Prefettura tra sindaci e funzionari per il caso del cantiere fermo da due anni


Ponte Agrò, Anas dà tempi più certi ma per i lavori bisognerà attendere la primavera

di Andrea Rifatto | 29/10/2022 | ATTUALITÀ

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Il tavolo in Prefettura presieduto dal viceprefetto

Sarà un altro inverno con il ponte Agrò chiuso e con il fiato sospeso ad ogni temporale per la possibile interruzione della passerella, ma adesso ci sono tempi più certi sul destino dell’infrastruttura della Statale 114, che collega i centri di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo. La presa di posizione dei sindaci dei due comuni, che la settimana scorsa hanno chiesto un incontro alla prefetta Cosima Di Stani annunciando di essere pronti ad inscenare proteste in assenza di risposte da Anas, ha portato dei risultati. In Prefettura, infatti, si è tenuto un vertice presieduto dal viceprefetto Carmelo Musolino, con i primi cittadini Danilo Lo Giudice (Santa Teresa) e Domenico Aliberti (Sant’Alessio, accompagnato dal consigliere Roberto Bartorilla) e gli ingegneri di Anas Cristiano Fogliano (capocentro di Messina), Salvatore Condurso e Fabio Sgarrella. Gli amministratori locali hanno evidenziato come la situazione sia divenuta insostenibile con disagi alla viabilità e alle popolazioni e l’ente gestore della Ss 114 ha illustrato lo stato delle procedure adottate dopo la risoluzione del contratto siglata un anno fa con l’impresa “Mit Costruttori”. La strada intrapresa nei mesi scorsi è quella strada dell’accordo quadro con società già affidatarie di appalti Anas per ponti e viadotti e bisogna attendere l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture per poter attingere gli extra costi dall’apposito fondo: iter che si dovrebbe concludere tra la fine di novembre e i primi di dicembre con l’individuazione dell’impresa, mentre tra febbraio e marzo Anas conta di poter consegnare i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Agrò e riaprire così il cantiere. Nel frattempo si procederà ad aggiornare il progetto all’ultimo prezziario e si profila un aumento dei costi, la cui copertura dovrebbe essere garantita senza particolari preoccupazioni. 

"Adesso abbiamo tempi certi da poter condividere con la cittadinanza - ha commentato Lo Giudice - e ci auguriamo che questa sia davvero la volta buona per riuscire a risolvere una criticità che da troppo tempo attanaglia il nostro territorio. Grazie al vice prefetto Musolino che in tempi celerissimi ci ha convocato rispondendo prontamente alla nostra nota congiunta”. Per Aliberti “un incontro positivo che ci lascia soddisfatti - ha commentato - è una questione di tempi tecnici e abbiamo chiesto ad Anas di essere aggiornati passo passo, considerato che le ultime informazioni ufficiali che avevamo risalivano al 2018, al momento della chiusura del ponte. Ho sollecitato Anas anche ad affrontare la questione delle aree di cantiere che ancora sono occupate da mezzi e strutture del precedente affidatario”. I sindaci di Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo hanno chiesto che si proceda intanto alla pulitura delle canne della passerella per consentire un regolare deflusso delle acque in caso di piena: interventi che Anas ha promesso di effettuare entro il mese di novembre.


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