"Otto borghi, un territorio": la Valle d'Agrò ricorda la visione di Carmelo Duro
di Redazione | 30/07/2021 | ATTUALITÀ
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Carmelo Duro si è spento nell'ottobre del 2014
Se la morte non l’avesse sorpreso sette anni fa, sabato 31 luglio Carmelo Duro avrebbe festeggiato il suo 81esimo compleanno. E proprio in questo giorno le associazioni Archeoclub Area Jonica, Valle d’Agrò-Carmelo Duro e Università delle Tre Età hanno scelto di ricordare la sua figura, innanzitutto quella di giornalista che ha scritto della vallata sulle colonne della Gazzetta del Sud dal 1968 al 2007 e di eclettico personaggio che attraverso i suoi scritti ha raccontato la valle, con la seconda edizione dell’evento “Otto borghi, un territorio: la visione di Carmelo Duro”, in programma sabato alle 21 nella Villa Genovesi di Sant’Alessio Siculo per ricordare proprio la sua innovativa visione comprensoriale. Nella prima parte dell’evento, l'associazione Val d'Agrò-Carmelo Duro presenterà la pubblicazione promozionale della Val d’Agrò, una sorta di guida sugli otto comuni che la compongono, con gli interventi del presidente Pino Chillemi, del presidente dell’Unitre Santino Albano e degli amministratori della vallata. Nella seconda parte della serata spazio all'iniziativa “Paesi & Parole”, in cui Archeoclub dialogherà con gli amministratori su alcuni passaggi del libro “La Valle d’Agrò”, scritto da Duro: moderano Filippo Brianni e Ketty Tamà. La serata è stata organizzata anche in collaborazione con l’Osservatorio dei beni culturali dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Carmelo Duro viene ricordato anche per l’impegno sociale, attraverso i circoli culturali (Kallipolis) e i giornali dal forte impegno civile (Il Malessere) e anche l’impegno letterario, sia a sfondo storico (i due tomi sulla storia di Sant’ Alessio Siculo e della sua autonomia comunale ed il libro sull’assassinio nazista di un parroco alessese) che a sfondo narrativo (con “Equazione a un’incognita” e, soprattutto, “Lampare Spente”).
