Giovedì 25 Aprile 2024
L'allarme di Bartorilla sulle spese di progettazione. La replica del sindaco Foti


Sant'Alessio, opere in mare: "Il Comune rischia di sborsare 500mila euro"- INTERVISTA

di Andrea Rifatto | 13/10/2020 | ATTUALITÀ

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Il tratto dove manca la barriera

“Il Comune di Sant’Alessio non c’entra nulla e non ha competenze nella gestione amministrativa di questo finanziamento e c’è il rischio che debba farsi carico di quasi mezzo milione di euro di spese tecniche per la progettazione”. Ad evidenzialo è il consigliere di minoranza Giuseppe Bartorilla, dopo l’annuncio dell’Amministrazione comunale sull’arrivo del decreto di finanziamento da 13 milioni di euro per l’esecuzione del terzo lotto funzionale-secondo stralcio di completamento delle opere di salvaguardia della costa dall’erosione, avviate nel lontano 1997, che prevedono il completamento della barriera soffolta in mare e la rifioritura (potenziamento) di quella esistente. Un intervento atteso da anni e che ha visto diverse amministrazioni, compresa quella attuale, impegnarsi per predisporre e aggiornare il progetto. Secondo il consigliere, però, potrebbe sorgere un problema in merito ai costi di progettazione, in quanto nel decreto di finanziamento viene specificato come la spesa delle competenze professionali derivanti dall’affidamento del servizio di ingegneria e architettura troverà copertura finanziaria quale rimborso spese sostenute dall’Amministrazione solo se riconosciuta rendicontabile dagli organi di controllo, ovvero a seguito della verifica documentale tecnico-amministrativa delle procedure di affidamento. L’incarico di progettazione all’ing. Francesco Giordano, con delibera di Giunta del 1997 approvata dall’Amministrazione del sindaco Tino Gussio, è stato affidato in forma diretta e non c’è stata gara nonostante gli importi superassero la soglia comunitaria - sottolinea Bartorilla - dunque verosimilmente queste somme, pari a 452mila 668 euro, graveranno sul Comune di Sant’Alessio. L’Amministrazione Fichera ha comunque previsto le risorse nel Piano di riequilibrio tramite un mutuo, un passaggio importante per evitare squilibri pesanti in termini di bilancio”. Il sindaco Giovanni Foti si dice consapevole di questa criticità ma evidenzia come sia ancora prematuro porsi il problema: “Ne abbiamo discusso con la Struttura commissariale - replica - e visto che questo incarico viene da un’ordinanza della Protezione civile, ci è stato detto che sarà posto un quesito alla Commissione di secondo livello della Comunità europea per avere risposta se potrà essere pagato con le risorse del finanziamento o meno. In caso contrario si troverà un’altra soluzione - conclude Foti - fare un mutuo è l’ultima delle ipotesi, si potrà anche valutare una transazione con il professionista ma vedremo cosa deciderà la Regione quando sarà il momento”.


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