Mercoledì 24 Aprile 2024
Consegnati al coordinamento che aiuta i più deboli nel centro "La Cura" di Giardini


Natale solidale, il Lions Club di Letojanni dona panettoni alla "Penelope"

04/12/2020 | ATTUALITÀ

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La consegna dei panettoni all'associazione

Il Lions Club Letojanni-Valle d’Agró ha donato sei panettoni artigianali di un’azienda siciliana al Coordinamento solidarietà sociale Onlus “Penelope”, che opera nella sede de “La Cura” a Giardini Naxos. A consegnarli sono stati la presidente del Club Maria Teresa D’Agostino con la socia e presidente Lions Zona 8 Marina Scimone: “In fondo è Natale per tutti, soprattutto per gli ultimi, per i dimenticati - spiega D’Agostino - sul nostro territorio opera questa straordinaria realtà, sotto la guida del presidente Giuseppe Bucalo che ringrazio per la calorosa accoglienza, che favorisce l’integrazione, accoglie, aiuta, nutre gli ultimi, cosa non sempre facile. Molte cose che noi diamo per scontate, per altri non lo sono affatto e la pandemia ha complicato tutto ancora di più creando nuovi bisogni e aumentando in numero esponenziale l’utenza che li necessita. Senza andare troppo lontano, il nostro territorio si trova di fronte a numerosissime persone in disagio e in difficoltà più o meno grandi che vanno sostenute perché aventi diritto esattamente come chiunque altro. L’Associazione Penelope, veterana e apri pista molti anni fa, è un’eccellenza e come tale andrebbe maggiormente supportata dal e sul nostro territorio - aggiunge la presidente del Lions Club Letojanni-Valle d’Agró - nel nostro piccolo e grazie alla generosità e al cuore grande del dottor Francesco La Griglia e del dottor Sebastiano Piazza, fondatori dell’azienda catanese nata con l’obiettivo di portare in giro per il mondo le tradizione agroalimentari siciliane, abbiamo potuto donare un pizzico di dolcezza e di atmosfera natalizia agli ospiti e agli utenti seguiti dall’associazione Penelope. Siamo consapevoli che il nostro gesto è solo una goccia nel mare - conclude Maria Teresa D’Agostino - ma ci auguriamo nonostante tutto di aver donato un po’ d’amore e rispetto nei confronti di chi spesso si percepisce invisibile e invece non lo è”.


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