Venerdì 26 Aprile 2024
Costi ridotti per addobbi e luminarie, il Comune punta ad incentivare gli acquisti


Natale in tono minore a S. Teresa, numerose richieste per i voucher da spendere nei negozi

di Andrea Rifatto | 10/12/2020 | ATTUALITÀ

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Le luminarie installate sul corso principale

Un anno fa l’accensione per mano del sindaco Danilo Lo Giudice di un imponente abete installato al centro di in piazza Municipio, abbellito con una vasta aiuola e una fontana con giochi d’acqua, dava il via alle manifestazione natalizie a Santa Teresa di Riva. Centinaia di persone affollavano il centro cittadino per la prima isola pedonale sul corso principale, abbellito dalle luminarie, e in paese si respirava l’aria di festa con iniziative, concerti e spettacoli. Un anno dopo la pandemia ha stravolto tutto e vivremo questo ultimo scorcio del 2020 in modo completamente diverso, a distanza per evitare assembramenti, senza incontri in pubblico, riunioni familiari, abbracci e baci. L’Amministrazione comunale ha ridotto al minimo la spesa concentrando i propri sforzi su altre priorità, ma ha voluto comunque rispettare la tradizione, addobbando le via Regina Margherita e Francesco Crispi e le piazze principali con luci e decorazioni già in possesso del Comune, senza dunque fare nuovi acquisti: alla ditta “Elettroimpianti di Trimarchi Agatino” di Roccalumera è stato quindi dato incarico di installare le luminarie artistiche e rimuoverle al termine delle festività, per una spesa di 9mila 058 euro. Luci che sono state accese lunedì sera. Il paese sarà inoltre abbellito come da consuetudine con addobbi floreali e a occuparsene è la ditta santateresina “Alba Sicula”, che ha messo a dimora piante e fiori per un spesa totale di 5mila 325 euro. Dunque si è rimasti ben lontani dai 33mila euro spesi nel 2019. 

L’investimento maggiore è stato concentrato quest’anno sull’iniziativa “Un voucher per un Natale solidale”, con 60mila euro messi a disposizione delle famiglie per effettuare acquisti negli esercizi commerciali di Santa Teresa (ad esclusione di generi alimentari, supermercati, macellerie, farmacie e parafarmacie, rivendite bombole gas ed edicole): “Protagonisti saranno sia i cittadini che i commercianti - commenta il sindaco Lo Giudice - puntiamo a stimolare gli acquisti nelle nostre attività, che in questo periodo si trovano in grande difficoltà, mettendo in circolo ulteriori risorse economiche per dare respiro agli esercenti. I nostri negozi sono una risorsa importante, siamo da sempre un paese a trazione commerciale e abbiamo l’obbligo morale e il dovere di sostenerli. Per questo invito i cittadini a partecipare e le attività ad aderire”. Da lunedì sono già 1.150 i nuclei familiari che hanno chiesto sulla piattaforma telematica il buono (per un totale di circa 2.875 cittadini residenti) e 40 i commercianti che si sono iscritti all’iniziativa: il sistema accetterà le richieste fino alle ore 12 di lunedì 14 dicembre e subito dopo saranno consegnati i voucher tramite mail, spendibili dal 15 dicembre al 6 gennaio. Chi non avesse la possibilità di chiedere il buono spesa tramite il sito internet del Comune si può recare all’Ufficio Segreteria oppure al Palazzo della Cultura per ricevere assistenza. Il Comune ha calcolato che le famiglie di Santa Teresa sono 4.507 per un totale di 9.492 abitanti potenziali beneficiari dell’iniziativa.


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