Giovedì 25 Aprile 2024
Nominato dalla Regione per lo strumento di previsione stabilmente riequilibrato


Malvagna, manca il bilancio post dissesto e arriva un commissario

di Andrea Rifatto | 27/05/2023 | ATTUALITÀ

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Il funzionario opererà in municipio

Arriva un commissario ad acta al Comune di Malvagna, per far fronte alle inadempienze emerse dopo la dichiarazione di dissesto finanziario deliberata lo scorso agosto dal Consiglio comunale che ha poi portato ad ottobre alla nomina da parte del Presidente della Repubblica dell’organismo straordinario di liquidazione, costituito dalla dottoressa Sabrina Ragusa. Entro i successivi tre mesi il Consiglio doveva presentare al Ministero dell’Interno un’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato, ma il 20 marzo il Dipartimento regionale Autonomie locali, su segnalazione del Dipartimento Affari interni e territoriali-Direzione centrale per la Finanza locale del Viminale, ha comunicato all’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina, che il Comune non aveva provveduto e ha diffidato l’ente a procedere entro dieci giorni. Il 31 marzo, però, l’ente ha fatto presente che non aveva ottemperato all’obbligo di legge per carenza di personale, soprattutto del Settore Finanziario, e affermava che l’istruttoria per presentare l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato avrebbe potuto essere definita entro 90 giorni.

La Regione ha quindi ravvisato la necessità di un intervento sostitutivo con la nomina di un commissario ad acta che curi gli adempimenti omessi dal Comune per approvare un’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato, previa ricognizione degli eventuali atti adottati e delle verifica dello stato del procedimento, e ha nominato il funzionario Vincenzo Raitano, in servizio al Dipartimento regionale Autonomie locali. Il commissario assegnerà agli Uffici un breve termine per il deposito della proposta di deliberazione e qualsiasi ingiustificato ritardo che possa ostacolare o rallentare l’attività sostitutiva sarà segnalato agli organi competenti. Se il Consiglio comunale non dovesse approvare il bilancio di previsione stabilmente riequilibrato, lo farà il commissario e sarà attivata la procedura di scioglimento.


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