Venerdì 26 Aprile 2024
Protesta contro il depotenziamento. Il deputato propone due Cardiochirurgie pediatriche


Lunedì sit-in all’ospedale di Taormina. De Luca (M5S): "Realizziamo il Ponte della Sanità"

di Redazione | 15/12/2022 | ATTUALITÀ

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La marcia partirà dal pronto soccorso

Confermata per lunedì 19 dicembre la manifestazione di protesta all’ospedale di Taormina, per dire no pacificamente contro ogni tentativo di depotenziamento dell’importante presidio ospedaliero. Al sit-in, in programma alle ore 10, parteciperanno i sindaci del Distretto socio-sanitario D32, che comprende i comuni da Santa Domenica Vittoria a Furci Siculo, oltre a parlamentari e personale medico. I partecipanti sfileranno dal pronto soccorso all’ingresso principale del presidio ospedaliero, con uno striscione in mano, e i sindaci sigleranno poi un documento di sintesi che verrà trasmesso al presidente della Regione siciliana e all’assessore regionale alla Saluta per evidenziare le criticità dell’ospedale. “Da troppo tempo ormai assistiamo al tentativo di depotenziare l’ospedale di Taormina attraverso scelte che non guardano all’interesse del territorio e al diritto alla salute dei cittadini - afferma Danilo Lo Giudice - sindaco di Santa Teresa di Riva e tra i promotori della protesta - la notizia degli ultimi mesi circa la possibilità di smantellare la Cardiochirurgia pediatrica per trasferirla a Palermo è solo l’ennesimo atto di scelleratezza politica che si consuma sulla pelle dei pazienti. Ciò che chiediamo oggi insieme a sindaci e amministratori del territorio è un atto di responsabilità chiaro e netto. Chiediamo al Governo regionale e dunque al presidente Schifani e all’assessore regionale alla Salute Volo di voler pensare a potenziare l’ospedale di Taormina piuttosto che continuare a tagliare servizi e prestazioni sanitarie. Non consentiremo - conclude Lo Giudice - che ancora una volta la politica strumentalizzi un tema così importante come la sanità per i propri interessi e giochi di poltrone”.

“In Sicilia si potrebbero realizzare due centri di Cardiochirurgia pediatrica, salvando così il reparto attualmente presente all'ospedale ‘San Vincenzo’ di Taormina. La Sicilia potrebbe agire in sinergia con la Calabria e creare il ponte più utile: quello della Sanità”. La proposta è stata lanciata dal deputato del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca nel corso della seduta della commissione Salute dell'Ars.  "Schifani ha sottoscritto una convenzione con i privati del San Donato di Milano per realizzare un centro di Cardiochirurgia pediatrica a Palermo - spiega il parlamentare regionale - il che significherebbe condannare a morte quello attualmente esistente a Taormina in convenzione con il Bambin Gesù di Roma, perdendo di fatto tutta l'esperienza acquisita. In realtà - continua l'on. Antonio De Luca - già nella scorsa legislatura, fiutando il pericolo, mi ero mosso per verificare la possibilità di realizzare un secondo centro in Sicilia nonostante i limiti imposti dal decreto Balduzzi, in virtù del quale può esistere un centro ogni 5 milioni di abitanti. La soluzione che prospettai al Ministero della Salute, allora retto dall'on. Giulia Grillo, e ai vertici della sanità siciliana e calabrese era quella di far nascere a Messina un centro di Cardiochirurgia pediatrica condiviso con la Regione Calabria, mettendo in comune il bacino di abitanti delle due Regioni dirimpettaie. In tal modo, oltre a consentire la creazione di un secondo centro stabile in Sicilia, si favorirebbe il taglio di parte della spesa sanitaria calabrese e l'aumento della mobilità attiva siciliana Ritengo inoltre - conclude il deputato pentastellato - che nella convenzione che si dovrebbe stipulare si potrebbe prevedere anche l'apertura di ambulatori nel territorio calabrese per consentire le visite ambulatoriali dei piccoli pazienti calabresi senza dover affrontare le spese e la fatica del traghettamento”.


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