Mercoledì 24 Aprile 2024
Ordinanza con le regole anche per custodire e condurre i cani ed evitare pericoli


Limina, troppi animali in giro e arriva la stretta del Comune: vietato sfamare i gatti

di Andrea Rifatto | 12/05/2021 | ATTUALITÀ

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Numerose le segnalazioni in municipio

Troppi cani e gatti vaganti a Limina e così il sindaco Filippo Ricciardi ha emanato un’ordinanza che fissa le norme comportamentali per i proprietari e i conduttori. In Comune sono giunte infatti numerose e frequenti segnalazioni di “cani vaganti senza controllo, privi di museruola e talvolta aggressivi, che creano una situazione di disagio sociale, di pericolo per la circolazione stradale e per la vita degli stessi animali” e spesso il suolo pubblico comunale viene “sporcato con gli escrementi degli animali abbandonati a causa dell'incuria dei proprietari, con disagi igienico-sanitari e degrado”. L’Amministrazione ha preso atto che è “uso di taluni cittadini detenere gatti nelle adiacenze delle proprie abitazioni collocando sul suolo pubblico gli scarti alimentari e/o gli alimenti specifici in contenitori plastici, che spesso vengono anch'essi abbandonati, creando così situazioni indecorose e igienicamente pericolose” e ha ritenuto che “alimentare le colonie di gatti con tali pratiche, pur se pensate per alleviare i bisogni degli stessi, si traduce in un indiscriminato scempio dell'ambiente pubblico circostante”. Il provvedimento impone innanzitutto ai detentori di cani di provvedere all’iscrizione nell'anagrafe canina, mentre per i gatti è stato vietato ai cittadini di alimentarli con la collocazione di ciotole sulla pubblica via, decisione quest’ultima che diverse sentenze hanno definito illegittima perchè non si potrebbe impedire di aiutare i gatti randagi, a meno che non sia dimostrata la pericolosità per l’igiene e la salute come motivato in questo caso nell'ordinanza. Per frenare le nascite incontrollate la strada più idonea è comunque quella della sterilizzazione. Poi sono state stabilite alcune regole per la corretta custodia di cani e gatti: divieto assoluto di abbandonare cani e/o altri animali sul territorio comunale; i detentori di cani e/o gatti sono tenuti ad impedire che gli stessi arrechino disturbo e/o danno a terzi; divieto di lasciare vagare liberamente i propri cani e/o gatti nelle aree pubbliche o aperte al pubblico; i cani utilizzati per la custodia di abitazioni, fabbricati o giardini ed edifici rurali non possono essere lasciati liberi, salvo che l'edificio o i luoghi da vigilare siano opportunamente recintati in modo da impedire in modo assoluto ai cani stessi di raggiungere le persone che transitano sulla pubblica via e/o negli spazi pubblici; i cani da guardia nelle abitazioni rurali e civili, nonché negli altri manufatti (aziende, attività, ecc.) non recintati e frequentati da persone terze, devono essere custoditi in appositi recinti di dimensioni adeguate (10 mq/cane); la presenza del cane deve essere obbligatoriamente segnalata dalla presenza di un apposito cartello situato all'esterno della corte dove è custodito (attenti al cane).

Altre disposizioni riguardano invece la condotta: i cani devono essere condotti sempre con museruola o guinzaglio di dimensioni e caratteristiche proporzionate quando si trovano nei luoghi aperti al pubblico; i proprietari e i detentori, anche temporanei, di cani di razza devono usare guinzaglio e museruola ai cani sia quando si trovano nei luoghi aperti al pubblico, sia quando si trovano nei locali pubblici o sui pubblici mezzi di trasporto; vietato introdurre cani negli edifici comunali e nei cimiteri; negli spazi pubblici o aperti al pubblico, è obbligatorio per i conduttori di cani provvedere all'asportazione delle loro deiezioni ed introdurle in involucri chiusi nei cestini o cassonetti porta rifiuti (indifferenziata)  e gli strumenti di raccolta delle deiezioni dovranno essere mostrati in caso di controllo; vietata la detenzione in abitazioni private, stabilimenti, negozi, magazzini, cortili e giardini di qualsiasi animale d'affezione, quando il comportamento dello stesso arrechi disturbo alla pubblica quiete, in particolare nelle ore notturne (22-7) o quando gli animali manifestino segni di particolare aggressività e si dimostrino pericolosi a seguito di verifica da parte del personale del Servizio Veterinario; il conducente di un cane deve portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali, o su richiesta delle Autorità competenti quando ne ravvisino l’opportunità; il proprietario od il detentore deve sempre affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente e deve assicurarsi che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali, rispetto al contesto in cui si trova a transitare; il conduttore del cane dovrà esibire, a richiesta degli organi di vigilanza, la scheda anagrafica dell’animale; per i cani al seguito delle greggi o a custodia degli animali al pascolo, gli allevatori dovranno costantemente vigilare che non assumano comportamenti aggressivi nei confronti delle persone che incontrano; i conduttori di cani da compagnia avranno cura di non transitare in prossimità delle greggi e dei cani a loro custodia; il cane vagante su area pubblica, aperta al pubblico o nelle strade, sarà catturato e, se iscritto all'anagrafe canina, sarà restituito al proprietario o detentore con l'obbligo del pagamento della sanzione amministrativa e se non regolarmente iscritto, affidato in custodia al canile individuato dal Comune per il ricovero dei cani randagi, con le spese di cattura dell'animale e del suo mantenimento a carico del proprietario. Per le violazioni all’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.


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