Mercoledì 24 Aprile 2024
Contributo a valere sulle risorse comunitarie per la viabilità interaziendale e agricola


Limina, dalla Regione arriva un finanziamento per la ristrutturazione delle strade rurali

di Andrea Rifatto | 31/05/2023 | ATTUALITÀ

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La strada rurale in contrada Sperone

Arriva un nuovo finanziamento a Limina. La Regione ha infatti concesso un contributo di 640mila 229 euro dopo la partecipazione del Comune alla sottomisura 4.3.1 del Psr 2014/2020, che metteva a disposizione risorse per la viabilità interaziendale e le strade rurali per l’accesso ai terreni agricoli e forestali. La domanda di sostegno era stata inviata nel dicembre 2019 dall’ex sindaco Marcello Bartolotta, che ha presentato un progetto da 692mila 648 euro, di cui 499mila 999 euro per lavori e 192mila 649 euro per somme a disposizione, redatto dall’architetto Domenico Costa e dal geometra Sebastiano Costa, per i lavori di manutenzione e ristrutturazione della rete di strade di penetrazione agricola di collegamento tra la Sp 12 di Limina e la Sp 19 ter di Antillo, passando per le contrade Pomarazzo, Melia, Portella Cannati, Sperone e Mastrosanto.

Un intervento ricavato dal progetto generale del 2017 e che interesserà un primo stralcio nel tratto stradale nel territorio liminese, che dal bivio con la Sp 12 raggiunge contrada Sperone, al confine con il limitrofo comune di Antillo. Lo scorso ottobre sopralluogo i funzionari dell’Ispettorato provinciale Agricoltura di Messina hanno effettuato un sopralluogo e poi espresso parere favorevole al finanziamento per l’importo di 640mila 229 euro. Di recente il sindaco Filippo Ricciardi e il dirigente del Servizio 7-Gestione Misure Psr del Dipartimento regionale Sviluppo rurale e territoriale Mario Ferraino hanno quindi sottoscritto il patto d’integrità che disciplina l’erogazione delle risorse. I lavori devono essere completati entro due anni, pena la revoca del finanziamento. Per la redazione del progetto il Comune si è avvalso anche dell’architetto Carmelo Lenzo, dell’agronomo Domenico Bongiorno e del geologo Maria Helena Italiano, professionisti esterni che hanno collaborato con l’Ufficio tecnico.


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