Venerdì 26 Aprile 2024
Ordinanza del sindaco: chiusi edifici e aree, ribadito l'obbligo di rispettare le regole


Limina, aumentano i contagi da Covid-19 e il paese "si blinda" per un mese

di Redazione | 01/11/2021 | ATTUALITÀ

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Rimane critica la situazione epidemiologica a Limina, dove gli attuali positivi al Covid-19 sono circa 30 mentre altrettanti sono risultati negativi dopo le attività di screening della popolazione effettuate nei giorni scorsi. Tra i contagiati vi sono anche parecchi studenti delle scuole cittadine. L’incidenza dei casi è elevata rispetto alla popolazione (poco più di 800 abitanti) ed è ben otto volte la soglia limite per l’istituzione della zona rossa, pari a 250 casi ogni 100.000 abitanti, ma il paese non corre il rischio di subire restrizioni grazie all’alta percentuale di vaccinati, pari all’85,46% dei cittadini. In ogni caso il sindaco Filippo Ricciardi ha ritenuto di dover prudenzialmente adottare misure utili a contrastare e contenere la diffusione del virus in paese e ha emanato un’apposita ordinanza. Il provvedimento dispone fino al 5 dicembre la chiusura di cinque edifici e aree comunali, ossia il Centro diurno di piazza Matteotti, il parco giochi e gli impianti sportivi di via Martiri di Bologna, il Centro Polifunzionale “Francesco Scaldara” di via Garibaldi e lo stadio da calcio di contrada Santa Venera. Sospesa anche la fiera mercato mensile prevista per sabato 13 novembre. Il primo cittadino ha imposto ai concessionari di locali pubblici comunali, ossia Ufficio postale, Guardia medica, Stazione dei Carabinieri e banda musicale (che utilizza una parte del centro diurno) di continuare l'attività preventiva prevista dalle direttive nazionali e regionali in materia sanitaria a tutela della popolazione, oltre a valutare eventuali e opportuni interventi di sanificazione degli ambienti.

Ai titolari di esercizi pubblici è stato ribadito l’obbligo di rispettare le regole in materia di contenimento e gestione dell'emergenza da Covid-19 e di attuare misure preventive e di tutela della salute dell’utenza, in particolare ad attività commerciali pubbliche quali il dispensario farmaceutico, l’ambulatorio medico, la sede della Pro Loco, bar, ristoranti, pub, B&b, generi alimentari, attività commerciali, individuali, artigianali e produttive, studi professionali e aziende agricole di ogni ordine. Anche l’accesso degli utenti al municipio è regolamentato per evitare al minimo i contatti e i cittadini sono stati invitati a rispettare le regole anche durante la permanenza nei luoghi di culto. Ribadito anche ai venditori ambulanti l’obbligo di rispettare le misure di distanziamento e utilizzo dei dispositivi a protezione. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di limitare al minimo i contatti per uscire al più presto dal periodo difficile.


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