Letojanni, chiesti due finanziamenti per le scuole ma in Consiglio non c'è unanimità
di Andrea Rifatto | 22/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/05/2021 | ATTUALITÀ
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La seduta consiliare letojannese
Due progetti per migliorare ulteriormente le scuole cittadine e renderle più accoglienti e sicure. Li ha redatti l’Amministrazione comunale di Letojanni, che ha deciso di partecipare ad un bando del Ministero dell’Interno per puntare ai finanziamenti previsti per interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia. Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non può superare i 3 milioni di euro ed entro la scadenza fissata per ieri pomeriggio il Comune ha inoltrato al Governo due elaborati riguardanti i progetti di fattibilità tecnica-economica per la messa in sicurezza e riqualificazione con miglioramento sismico ed efficientamento energetico della scuola materna di via Messina (477mila euro) e del micro nido (416mila euro): per due edifici, che ospitano la popolazione scolastica nella fascia di età 0-6 anni, sono stati previsti interventi di efficientamento energetico come l'installazione di sistemi fotovoltaici, la realizzazione del “cappotto”"sulle facciate, la sostituzione dei corpi illuminanti con tecnologia a Led, sostituzione degli infissi e la realizzazione di impianto di climatizzazione. In caso di ottenimento dei fondi, il Comune garantirà un cofinanziamento del 5% per entrambe le opere, per un totale di 44mila 650 euro. “I due progetti approvati, se realizzati, consentirebbero di avere scuole più green e all'altezza delle nuove sfide educative - commenta il sindaco Alessandro Costa - ottenendo un notevole risparmio e avendo un’attenzione particolare alla eco-compatibilità. Negli ultimi anni abbiamo trasformato le scuole con continui interventi e per questo un ringraziamento va all'Ufficio tecnico impegnato in un intenso lavoro di progettazione”. Prima dell’invio delle istanze, è stato necessario un passaggio in Consiglio comunale, in quanto i due progetti dovevano essere inseriti nel Programma triennale delle opere pubbliche. In aula sono stati quindi approvati due emendamenti per aggiungerli e il nuovo documento modificato: il via libera è arrivato con i sette voti del gruppo di maggioranza, mentre per l’opposizione era presente solo la capogruppo Marilena Bucceri, che si è astenuta contestando l’ennesima convocazione del Consiglio in seduta straordinaria e urgente, nonostante a suo dire vi fosse tutto il tempo visto che il bando è stato publicato a marzo e il Ptop risale ad aprile: “Arriviamo anche questa volta alla vigilia della scadenza con una seduta urgente nonostante ci fossero due mesi per discuterne in Consiglio - ha evidenziato - non è ostruzionismo ma benché condivida l’iniziativa, mi trovo costretta a non votare favorevolmente, perchè non conosciamo il progetto, non ci siamo confrontati e i miei colleghi non hanno avuto la possibilità di essere presenti per problemi lavorativi, nonostante gli argomenti importantissimi trattati”. Dalla maggioranza la vicepresidente Francesca Gullotta ha replicato che “l’urgenza è giustificata e motivata dalla necessità di partecipare al bando in scadenza e va lodato l’operato dall’Amministrazione e dell’Ufficio tecnico, che ha operato in tempi ristretti viste le tante incombenze: alla fine bisogna tenere in considerazione l’obiettivo - ha concluso - ossia ottenere i finanziamenti per le scuole della nostra comunità”.
