Letojanni, cerimonia per accogliere i nuovi nati: Amministrazione vicina alle famiglie
di Redazione | 21/02/2019 | ATTUALITÀ
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L'Amministrazione comunale di Letojanni
Dare il benvenuto ai piccoli concittadini e illustrare alle famiglie la rete dei servizi offerta dal Comune, soprattutto il nuovo asilo nido ormai pronto per l’apertura. È ciò che ha voluto organizzare l’Amministrazione comunale di Letojanni, che sabato 23 febbraio, alle ore 11, accoglierà nell’aula consiliare i 17 bambini nati nel 2018 nel corso di una cerimonia che rappresenta una vera novità. Il sindaco Alessandro Costa, a nome della comunità, darà il benvenuto ai 9 maschietti e alle 8 femminucce appena nati e la cerimonia sarà anche l’occasione per illustrare la rete dei servizi in favore delle famiglie. La festa sarà anche l’occasione per i neo genitori di scambiarsi consigli e suggerimenti per affrontare i primi mesi di vita dei neonati. Durante l’iniziativa verrà anche presentato ufficialmente il nuovo asilo nido, che aprirà i battenti i primi di marzo e a cui i neonati avranno accesso; saranno i responsabili della cooperativa Ialite Onlus, aggiudicataria del servizio, a illustrare l’offerta educativa della nuova struttura. “Abbiamo voluto questa cerimonia per far sentire ai neo genitori la presenza dell’Amministrazione e dell’intera comunità – ha spiegato il primo cittadino – si assiste ad un continuo abbassamento del tasso di natalità ed è importante che le giovani famiglie non si sentano sole in un momento importante quale quello della nascita dei loro bambini. È un’iniziativa innovativa, una festa voluta per accogliere i nostri concittadini più piccoli nella comunità”. “Abbiamo pensato ad un’iniziativa festosa - aggiunge l’assessore alle Politiche sociali, Teresa Rammi – in cui al momento istituzionale del benvenuto da parte del sindaco ne seguiranno altri. Ho voluto coinvolgere anche le attività commerciali e durante la cerimonia di benvenuto ai nuovi nati verranno distribuiti dei kit con dei buoni e dei gadget offerti dai commercianti. Vogliamo che si viva ogni nuova nascita come un bene comune, come un regalo per l’intera comunità e non come un dono esclusivo della famiglia”.
