Sabato 20 Aprile 2024
Bocciata dalla Conferenza provinciale la proposta di unirla all'Istituto comprensivo


La Direzione didattica di Santa Teresa resta attiva: respinta la richiesta di soppressione

di Andrea Rifatto | 02/11/2021 | ATTUALITÀ

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La sede della Direzione didattica

Rimarrà in piedi almeno fino al 2023 la Direzione didattica di Santa Teresa di Riva, l’unica “superstite” in tutta la provincia di Messina. La Conferenza provinciale di organizzazione per il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica per l’anno 2022-2023 ha infatti bocciato la proposta di sopprimerla, che è stata discussa nei giorni scorsi nel corso della riunione indetta alla Città metropolitana, tenutasi alla presenza dei rappresentanti dell’ex Provincia (su delega del sindaco metropolitano), dell’Ufficio scolastico provinciale, dei Comuni (per la zona jonica è intervenuto il sindaco di Taormina Mario Bolognari), del personale docente e Ata. Le proposte, inviate alla Conferenza provinciale dall’Ufficio scolastico di Messina e pervenute da parte dei dirigenti scolastici e nel caso di Santa Teresa prevedeva l’accorpamento al locale Istituto comprensivo, di cui fanno parte anche le scuole di Sant’Alessio Siculo, Savoca e Antillo. L’assemblea, valutati i numeri degli iscritti e considerato anche che non ci sono istituti sottodimensionati, ha però espresso parere contrario alla soppressione del vecchio Circolo didattico santateresino, in quanto la richiesta è stata ritenuta difforme ai criteri previsti dall’articolo 1 del Decreto emanato il 22 luglio scorso dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, che ha stabilito tra l’altro di non effettuare aggregazioni forzate, non autorizzare la nascita di istituti omnicomprensivi salvo che nelle isole minori, nei comuni con meno di 5.000 abitanti e in quelli montani o nelle aree interne, anche se lo stesso articolo stabilisce comunque di privilegiare la costituzione di Comprensivi di scuola materna, elementare e media con progressivo decremento delle direzioni didattiche esistenti. In ogni caso è stato deciso di mantenere ancora la Direzione di Santa Teresa, costituita da sei scuole dell’infanzia e cinque scuole primarie, con un bacino d'utenza che comprende il territorio comunale (quartieri Centro, Barracca, Bucalo, Sparagonà, Cantidati e frazioni di Misserio e Fautarì) ma anche paesi viciniori, soprattutto collinari. La Conferenza provinciale ha inoltre preso atto che si applicherà ancora la deroga ai parametri numerici, modificati nel 2020 con l’emergenza pandemica, per il mantenimento dell’autonomia scolastica, ossia 500 alunni e non più 600 (300 e non 400 per le zone montane).


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