Venerdì 19 Aprile 2024
L'Amministrazione ha dato incarico a un legale per tutelare l'immagine dell'ente


Insulti per autovelox "nascosto" a Sant'Alessio: anche il Comune denuncia l'automobilista

di Andrea Rifatto | 01/06/2023 | ATTUALITÀ

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L'autovelox presente quel giorno sulla Ss 114

Era stato annunciato dal sindaco in Consiglio comunale e adesso la decisione si è concretizzata. L’Amministrazione di Sant’Alessio Siculo ha affidato l’incarico ad un legale per denunciare l’automobilista che il 28 febbraio ha aggredito verbalmente un agente della Polizia locale, affrontandolo mentre si trovava seduto nella vettura di servizio lungo la Statale 114, all’estremità nord del paese nella frazione Santa Margherita, impegnato in un’attività di controllo della velocità stradale mediante autovelox. L’uomo S. P., 28 anni di Messina, ha contestato con toni accessi e offensivi la regolarità delle modalità operative adottate dall’agente e ha ripreso le sue gesta con il cellulare, producendo un video di poco meno di un minuto, postato in una chat di gruppo e poi divenuto virale sulle app di messaggistica e sui social network. L’8 marzo la Polizia locale ha inviato alla Procura la comunicazione di notizia di reato e ha trasmesso su supporto informatico anche il video dei fatti e adesso, sulla base della relazione congiunta dei responsabili dell’Area Vigilanza e Amministrativa, Salvatore D’Agata e Caterina Quacquaro, che hanno messo nero su bianco come l’automobilista abbia rivolto espressioni oltraggiose e minacce contro un ispettore, la giunta comunale ha deciso di nominare un legale per sporgere denuncia-querela per le offese alla Polizia locale e all’immagine del Comune ed è stato affidato l’incarico all’avvocato Massimo Brigandì, per una spesa di 861 euro. 

“Quel video ha avuto oltre 2 milioni di visualizzazioni ed è stato seguito da oltre tremila commenti offensivi e ingiuriosi verso i vigili urbani e l’Amministrazione - ha detto il sindaco Domenico Aliberti - e nei giorni successivi ne ha pubblicati altri, affermando perfino che eravamo in territorio di Forza d’Agrò e non potevamo intervenire. Abbiamo denunciato i fatti in Procura e adesso incaricato un legale per tutelare l’immagine del Comune e se ci sarà un procedimento ci costituiremo parte civile per l’eventuale richiesta di risarcimento danni”. Quel giorno il giovane, temendo forse di essere stato sanzionato per aver superato il limite di velocità, ha contestato le modalità operative utilizzate, rivolgendo all’ispettore termini oltraggiosi e minacciando anche di lanciare a terra il dispositivo. 


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