Giovedì 25 Aprile 2024
La richiesta dei genitori è stata accolta dall'associazione "Al tuo fianco" e dal Comune


Giornata contro la violenza, la panchina rossa di Furci sarà intitolata a Lorena Quaranta

di Andrea Rifatto | 18/11/2021 | ATTUALITÀ

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Il nome di Lorena sarà impresso sulla panchina

Porterà il nome di Lorena Quaranta la panchina rossa per la vita di Furci Siculo, inaugurata nel 2017 come segno di condanna contro la violenza sulle donne e per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problematica che ogni anno provoca ancora troppe vittime. Un triste elenco nel quale figura anche il nome della ragazza di 27 anni originaria di Favara, studentessa di Medicina all'ultimo anno all’Università di Messina, uccisa il 31 marzo del 2020 dal proprio fidanzato nella villetta presa in affitto dove i due convivevano, in via Delle Mimose. I genitori di Lorena hanno espresso il desiderio che la panchina rossa di Furci sia intitolata alla figlia e così l’associazione-centro antiviolenza “Al tuo fianco”, che ha sede nel Centro diurno furcese, ha inviato la proposta all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Francilia, che non ha dimenticato quel triste fatto di sangue e combatte ogni forma di violenza e dunque ha accolto la richiesta, concedendo anche il patrocinio all’iniziativa. La cerimonia si svolgerà sabato 27 novembre, alle ore 10, davanti la panchina collocata sul lungomare nella piazzetta Luigi Petroselli, alla presenza dei familiari, delle autorità civili, militari e religiose, in occasione delle manifestazione organizzate per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre. “Quella di Furci Siculo è stata la prima panchina che abbiamo dedicato alle donne vittime violenza - dice la presidente di ‘Al tuo fianco’, Cettina La Torre - e viviamo la dedica a Lorena con molta emozione. All’iniziativa saranno presenti anche Giovanna Zizzo e Vera Squadrito, le mamme da cui è nata l’idea delle panchine rosse per le vittime di violenza, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni e delle scuole del territorio”. 

Anche quest’anno l’associazione ha organizzato il concorso “Esprimi il tuo pensiero sulla violenza alle donne”, suddiviso in quattro sezioni (poesia, prosa, grafica e video), al quale hanno partecipato gli studenti della scuola media e dei licei di Santa Teresa di Riva e dell’istituto superiore di Furci Siculo, che verranno premiati il 25 e il 26 novembre. In programma il 25 novembre anche un tavola rotonda a Santa Teresa con la Fidapa e un incontro a Pagliara rivolto ai ragazzi del Servizio civile di tutto il comprensorio. Il Centro antiviolenza “Al tuo fianco” è nato nel 2009 dall’impegno e dalla volontà di nove donne, guidate da Cettina La Torre, che dopo aver effettuato una mappatura del territorio ed un monitoraggio dei bisogni, hanno avvertito l’urgenza, ciascuno anche in base alla propria professionalità, di creare una struttura a sostegno di donne e minori vittime di violenza. L’attività delle operatrici volontarie inizia con l’accoglienza e l’ascolto, con psicologhe adeguatamente formate che elaborano con ciascuna donna un percorso individuale di aiuto per la fuoriuscita dal tunnel della violenza, per la ripresa della stima in se stesse e la fiducia verso il futuro. E dove possono contare anche di assistenza legale gratuita. In questi anni l’attività del centro è cresciuta così come l’apprezzamento per il lavoro svolto, sia da parte delle istituzioni che delle donne, che sanno di poter fare affidamento su una struttura che le può seguire durante il difficile percorso di superamento della violenza, tanto che l’attività del centro non si è fermata neanche il periodo pandemico.


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