Sabato 11 Maggio 2024
Approvato l'adeguamento per colmare la scopertura legata ai maggiori costi di smaltimento


Giardini, ok dal commissario al Piano Tari bocciato dall'aula: bollette rifiuti più salate

di Andrea Rifatto | 25/03/2024 | ATTUALITÀ

375 Lettori unici

I costi di smaltimento hanno inciso sull’aumento del Piano

Bollette dei rifiuti più salate per i contribuenti di Giardini Naxos. Il Piano economico-finanziario 2022-2025 della Tarip bocciato lo scorso 30 ottobre dal Consiglio comunale è stato adesso approvato dalla commissaria straordinaria che lo sostituisce, Cinzia Chirieleison, che ha dato il via libera alla proposta presentata dall’Amministrazione comunale a firma dell’assessore ai Tributi, Ferdinando Croce. La revisione infraperiodo delle tariffe 2023 è stata ritenuta necessaria, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, per colmare la scopertura dei costi del servizio causata dalla mancata approvazione in aula che ha procurato oneri economici a carico del bilancio comunale. Già nel 2022 il Pef della Tari era stato bocciato e negli ultimi due anni sono state applicate le tariffe del 2021, che però non hanno garantito la copertura integrale dei costi del servizio con i proventi della tariffa, come previsto dalla normativa, tanto che il 17 gennaio la Srr Messina Area Metropolitana ha ricordato l’obbligo di adeguare i contratti di servizio. Per il 2023 il costo totale del servizio rifiuti è aumentato fino alla cifra di 4 milioni 246mila 516 euro rispetto ai 3 milioni 642mila 357 euro del 2022 (+16,5%) e si prevedono altri incrementi fino a 4 milioni 495mila 999 euro euro nel 2024 e 2025. 

L’innalzamento delle spese è stato giustificato dalla necessità di far fronte all’insufficienza degli impianti di smaltimento e dal conseguente trasferimento fuori regione dei rifiuti, con un incremento dei costi di smaltimento che già nel 2022 è quadruplicato rispetto al 2020 e 2021, invalidando tutte le previsioni. Le fatture che verranno recapitate ai cittadini e ai titolari di attività saranno dunque più alte per coprire l’intero costo del servizio. Già il 30 ottobre in Consiglio comunale era stato contestato all’Amministrazione comunale un aumento del 30% sulle bollette la giunta del sindaco Giorgio Stracuzzi aveva evidenziato come nonostante dal 2022 al 2023 fossero state state dimezzate le quantità di indifferenziata prodotta, fossero triplicati i costi per discariche e trasporto. Nel Piano economico-finanziario è stat infatti inserita una quota aggiuntiva di 806mila185 euro relativa ai maggiori oneri di smaltimento a cui il Comune ha dovuto far fronte per il 2022 e ha dovuto sostenere per il 2023.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.