Giovedì 25 Aprile 2024
Approvato dall'Amministrazione il progetto coperto con i fondi assegnati nel 2018


Furci, via libera alla riqualificazione energetica del municipio finanziata dalla Regione

di Andrea Rifatto | 24/06/2022 | ATTUALITÀ

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L'obiettivo è migliorare le prestazioni energetiche

A quattro anni dalla concessione del finanziamento, si compie un passo decisivo per la sua attuazione. L’Amministrazione comunale di Furci Siculo ha infatti approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione energetica del palazzo municipale, intervento ammesso a contributo dalla Regione a fine 2018 con 80mila 445 euro stanziati nell’ambito degli interventi per gli edifici pubblici esistenti, volti a migliorare le prestazioni energetiche con opere di integrazione di fonti rinnovabili o realizzazioni ex novo. La proposta progettuale era stata approvata nel luglio 2019 dal Consiglio comunale e tre mesi dopo il sindaco Matteo Francilia aveva chiesto alla Regione l’assegnazione del contributo. A febbraio di quest’anno, a due anni e mezzo di distanza, l’Assessorato regionale all’Energia ha sollecitato il Comune a trasmettere il progetto, almeno di livello definitivo, e dunque l’Amministrazione e gli Uffici si sono subito attivati. Il primo cittadino ha quindi conferito l’incarico di responsabile unico del procedimento e responsabile esterno delle operazioni all’ingegnere Santi Moschetti, dirigente dell’Ufficio tecnico, ed è stata approvata dalla giunta una variazione di bilancio per inserire il contributo regionale all’interno del bilancio di previsione 2022. Nei giorni scorsi è stato affidato l’incarico esterno per la progettazione esecutiva all’ingegnere Carmelita Bambara di Taormina, che ha offerto un ribasso del 33,1011% per una spesa totale di 10mila 023 euro, e il giorno dopo la professionista ha inviato al Comune l’elaborato per la riqualificazione energetica del municipio furcese, per una spesa di 61mila 317 euro per lavori e 19mila 074 euro per somme a disposizione, subito approvato dalla giunta per ottenere il finanziamento dalla Regione e poter effettuare i lavori.


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