Giovedì 25 Aprile 2024
La struttura è chiusa da un anno e mezzo: il Comune lavora ad un progetto


Furci, tempi lunghi per il campo da tennis: il paese ha ormai perso la sua squadra

di Andrea Rifatto | 06/11/2020 | ATTUALITÀ

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Il campo da tennis "Carmelo Barbera"

È ormai passato un anno e mezzo da quando il Comune di Furci ha deciso di chiudere il campo da tennis “Carmelo Barbera”: da allora le porte della struttura sportiva non si sono più riaperte e sicuramente non lo faranno in tempi brevi. L’1 luglio del 2019 l’Amministrazione del sindaco Matteo Francilia decise di interdire l’impianto per motivi di sicurezza in quanto, secondo l’Ufficio tecnico, non vi erano più i requisiti per consentirne l’utilizzo: quindi campo e spogliatoi divennero improvvisamente non agibili, anche se il terreno da gioco e i locali annessi non presentavano particolari problemi, al di là di una recinzione non perfettamente stabile, di infiltrazioni d’acqua in un locale deposito che poteva essere chiuso senza sbarrare gli spogliatoi e di una presunta inadeguatezza dell’impianto elettrico, già non utilizzato: criticità che sembravano risolvibili in poco tempo e con una spesa non eccessiva, così da consentire agli sportivi di poter tornare a fare attività al più presto, come è avvenuto per altri impianti sportivi la cui chiusura avrebbe portato sicuramente a proteste magari più eclatanti. Il Comune ha invece deciso diversamente, promettendo di realizzare al più presto i lavori di adeguamento. La chiusura ha portato anche a contrasti con la società Tennis Team Furci, che aveva gestito fino a quel momento la struttura e ha contestato la decisione dell’Amministrazione, vedendosi costretta alla fine a trasferirsi in un impianto privato. Il risultato è stato che da febbraio di quest’anno il paese di Furci non è più rappresentato a livello provinciale e regionale nei campionati tennistici, visto che il sodalizio sportivo, dopo lo “sfratto”, ha deciso di cambiare denominazione in Jonica Tennis Team, e adesso potrebbe magari decidere di spostarsi in un impianto di un altro comune. Da luglio 2019 si arriva ad aprile di quest’anno, quando il Comune ha affidato l’incarico di progettazione per la messa in sicurezza del campo al geometra Domenico Finocchio dell’Ufficio tecnico: a che punto è adesso l’iter per rendere agibile la struttura? Lo abbiamo chiesto all’assessore allo Sport, Giovanni Catania: “Il progetto è stato elaborato ed inviato al Demanio fluviale (il campo sorge a ridosso del torrente Savoca, ndc) per avere l’approvazione e siamo in attesa del parere dell’Autorità di Bacino per procedere ai lavori e al rilascio della concessione - spiega l’amministratore - ci siamo mossi nei modi e nei tempi opportuni per risolvere il problema, purtroppo per l’eccessiva burocrazia si rischiano di trovare sempre intoppi e lungaggini”. La spesa prevista si aggira sui 30mila euro, somma che non è ancora stato deciso sarà prelevata dal bilancio comunale o reperita tramite richiesta di finanziamento: in quest’ultimo caso i temi si allungherebbero e il ritorno dei tennisti al campo “Carmelo Barbera” si allontanerebbe sempre di più. 


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