Furci, Comune e volontari ripuliscono la spiaggia: la foce del torrente rimane nel degrado
di Andrea Rifatto | 21/02/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/02/2022 | ATTUALITÀ
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Il tratto terminale del torrente Savoca
Continua ad essere lasciata nel degrado a Furci Siculo l’area alla foce del torrente Savoca e ai lati del parcheggio della villa comunale “Furci Verde”, dove da parecchio tempo incuria e abbandono regalano un pessimo spettacolo a residenti e visitatori. Se la spiaggia si presenta pulita e ordinata, a maggior ragione dopo la giornata ecologica di venerdì che ha visto la partecipazione di una ventina di volontari per rimuovere rifiuti e scarti dall’arenile, lo stesso non può dirsi della zona all’estremità sud del paese. Sotto il muro di cinta e nei pressi dell’accesso pedonale e carrabile all’asta torrentizia sono ben visibili cumuli di rifiuti di ogni genere, tra cartacce, copertoni, pezzi di ferro, resti di imbarcazioni, cartoni, lastre di legno e altri scarti, gettati dai soliti incivili o abbandonati da quanti stazionano solitamente in quella zona; immondizia e disordine regnano anche nello slargo superiore, tra aiuole non curate e marciapiedi sporchi. La zona a ridosso della foce e della spiaggia è quindi in pessime condizioni e non offre certamente un bel bigliettino da visita all’ingresso del paese, anche perchè a differenza di quelle aree che vengono definite dall’Amministrazione molto periferiche, come ad esempio la sponda del torrente Pagliara ormai ridotta a discarica, qui siamo nel pieno centro abitato. La foce del Savoca, in particolare, viene frequentata dai possessori di barche e pescherecci e andrebbe regolamentata meglio e tenuta più in ordine, con interventi di scerbatura e bonifica costanti. Alla giornata ecologica sulla spiaggia hanno partecipato amministratori, volontari del Servizio civile e volenterosi: “Abbiamo trovato anche sacchetti con deiezioni canine, lasciati come se fosse una pattumiera - ha detto il sindaco Matteo Francilia - chiedo a tutti di rispettare la spiaggia, il nostro salotto buono, e in generale tutto il territorio comunale”.
