Mercoledì 24 Aprile 2024
Modificato il regolamento edilizio comunale su proposta del consigliere Pistone


Furci, cambiano le prescrizioni per le canne fumarie: meno ostacoli nei locali pubblici

di Andrea Rifatto | 10/01/2021 | ATTUALITÀ

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Il consigliere Agatino Pistone

Non ci saranno più ostacoli insormontabili per chi vorrà aprire un pubblico esercizio a Furci Siculo, ad esempio un bar o un ristorante, ma si trova a dover fare i conti con le difficoltà legate al posizionamento della canna fumaria, che secondo le regole fin qui vigenti doveva raggiungere la sommità dell’edificio ed essere prolungata di almeno un metro al di sopra del tetto. Grazie ad una integrazione alle norme edilizie vigenti nella cittadina furcese, è stata trovata una soluzione che consentirà di poter installare il condotto per la fuoriuscita dei fumi anche con modalità diverse. Il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità l’integrazione all’art. 36 del Regolamento edilizio comunale, proposta dal consigliere di minoranza Agatino Pistone e condivisa da tutti i colleghi. Il nuovo articolo prevede che “nei locali adibiti a somministrazione di alimenti e bevande, ad eccezione dei locali provvisti di forno a legna e delle attività industriali, qualora sia attestata da tecnico abilitato l’impossibilità di realizzare la canalizzazione con sbocco al di sopra del tetto (per motivi di ordine tecnico o per vincoli architettonici o di altra natura), è ammesso, in alternativa, lo scarico a quote inferiori, o quello a parete, tramite un sistema di depurazione a filtri per i quali sia dimostrata l’elevata capacità di assorbire i gas della combustione, le esalazioni della cucina e i rumori, così da evitare l’inquinamento atmosferico e acustico. Sui sistemi dovranno essere registrata manutenzioni periodiche, interventi di pulizia nonché la rigenerazione o la sostituzione degli elementi filtranti secondo le prescrizioni dei relativi apparecchi installati, assicurandone sempre l’ottimale funzionamento”. Una modifica che secondo il responsabile dell’Ufficio tecnico, l’architetto Claudio Crisafulli, fa sì che Furci sia un comune precursore in materia di sostenibilità ambientale, mentre il capogruppo di maggioranza Manuela Cordaro ha fatto notare come le nuove tecnologie siano migliori anche dal punto di vista architettonico.


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