Furci, botti e fuochi di Capodanno vietati dal sindaco: "Tuteliamo cittadini e animali"
di Redazione | 31/12/2022 | ATTUALITÀ
di Redazione | 31/12/2022 | ATTUALITÀ
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Fino al 7 gennaio utilizzo vietato
“Ci si può divertire anche senza far soffrire gli animali e non rischiando di farci male”. Con questo appello il sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia, ha diffuso l’ordinanza che da ieri e fino al 7 gennaio vieta l’utilizzo di petardi, botti e fuochi d’artificio di qualsiasi tipologia, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei luoghi privati laddove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici anche sui luoghi pubblici, al fine di tutelare la salute umana e quella degli animali, soprattutto domestici. Il provvedimento firmato dal primo cittadino impone il divieto di sparo di petardi, dello scoppio di mortaretti, dell'accensione di botti e prodotti pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo (anche se di libera vendita), anche ai fini della tutela del decoro e della vivibilità urbana, della tranquillità e del riposo dei residenti, del patrimonio pubblico e degli animali, e stabilisce per i trasgressori sanzioni amministrative pecuniarie da 25 a 500 euro. L’Amministrazione, consapevole che comunque sarà difficile se non impossibile effettuare i controlli, si appella al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle implicazioni e delle conseguenze che la tradizione di utilizzare i botti di Capodanno possa avere per la sicurezza propria e degli altri. A Santa Teresa di Riva il Partito democratico ha auspicato l’adozione di una analoga ordinanza da parte del sindaco, che finora non ha mai emanato simili provvedimenti: “Un modo per dare un segnale di cambiamento, sobrietà e rispetto per gli animali e per le persone della nostra comunità - dice il segretario del Circolo, Angelo Casablanca - puntiamo a sensibilizzare la cittadinanza al non utilizzo dei botti, che tanto disagio creano agli animali ed anche tra tante persone”.
