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Le ordinanze dei sindaci per evitare l'aumento dei contagi e controllare i flussi


Ferragosto in spiaggia tra regole e divieti: ecco cosa si può fare da Scaletta a Letojanni

di Redazione | 13/08/2021 | ATTUALITÀ

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Niente fuochi e assembramenti

Il tradizionale falò di Ferragosto, riuniti in comitive per cenare sotto le stelle e ballare fino all’immancabile bagno di mezzanotte, dovrà rimanere anche quest’anno solo un ricordo. Sulle spiagge della riviera jonica, infatti, non sempre si potrà trascorrere la solita serata ferragostana e saranno in vigore diverse misure e restrizioni, ritenute necessarie dai sindaci alla luce della risalita dei contagi da Covid-19 anche nel comprensorio. A loro, infatti, la Prefettura ha demandato la possibilità di emanare ordinanze a tutela dell’incolumità pubblica e in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sono state affrontare le più rilevanti problematiche inerenti il controllo del territorio e la situazione epidemiologica connessa alle misure di contrasto al Covid-19. Secondo i sindaci la consuetudine che vede molte persone, per lo più in giovane età, festeggiare il Ferragosto in riva al mare, anche durante le ore notturne, mal si concilia con l’attuale situazione sanitaria, considerato anche che i contagi sono in crescita. Nel fine settimana saranno incrementati i controlli sui litorali per arginare i fenomeni di nomadismo notturno e violenza in genere, così come aumenteranno i pattugliamenti sulle coste, sulla battigia e sulle attività balneari. Ma cosa si potrà fare in spiaggia a Ferragosto? Davvero poco.

Partendo da Scaletta Zanclea, il 14 e 15 è vietato lo svolgimento di eventi aggregativi (falò, balli, attendamenti, barbecue, consumare cibi di ogni genere in spiaggia), così come nella vicina Itala il sindaco ha emanato analogo divieto seppur senza citare i balli. Ad Alì Terme l’ordinanza è scattata il 12 e rimarrà in vigore fino a lunedì 16, con il divieto di organizzare eventi aggregativi (falò, balli, attendamenti, barbecue) e di consumare cibi di ogni genere in spiaggia; stesso provvedimento a Nizza di Sicilia, dove sull’arenile il 14 e 15 agosto non si potranno svolgere momenti di aggregazione (falò, balli, attendamenti, barbecue) e non sarà possibile consumare alimenti. A Roccalumera l’ordinanza è stata emanata già l’8 luglio e per il Ferragosto non sono stati adottati provvedimenti specifici: qui è vietato accendere fuochi di qualsiasi genere e fare uso di fornelli, campeggiare, pernottare con tende e similari e bivaccare; dunque non è specificato il divieto di trascorrere la serata in spiaggia, seppur nel rispetto delle regole anticontagio. A Furci Siculo domani e domenica vietato lo svolgimento di eventi aggregativi in spiaggia (falò, balli, attendamenti, barbecue) e non si potranno consumare cibi. Meno restrittiva l’ordinanza del sindaco di Santa Teresa di Riva, che vieta in spiaggia accensione di fuochi di qualsiasi genere, uso di fornelli, campeggiare con tende e similari, montare gazebo e/o strutture similari e ordina il rispetto del divieto di assembramento, del distanziamento interpersonale di almeno un metro e dell’uso della mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico; dunque si potranno consumare cibi sull’arenile ma mantenendo le distanze e senza pernottare. 

A Sant’Alessio Siculo ordinanza simile a quella santateresina: vietato accendere fuochi di qualsiasi genere e fare uso di fornelli, campeggiare con tende e similari, montare gazebo e/o strutture similari; inoltre vietato abbandonare sulle spiagge o gettare in mare rifiuti; obbligo di rispettare le misure di prevenzione antiCovid previste dalle normative nazionali e regionali, in particolare il divieto di creare assembramenti e il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro e di rispettare. A Forza d’Agrò sulla spiaggia di Fondaco Parrino vietato accendere fuochi e usare fornelli, campeggiare con tende o similari e bivaccare. A Letojanni vietato fino al 31 agosto accatastare legna, accendere fuochi di qualsiasi genere, fare uso di fornelli su tutte spiagge e le scogliere ad uso pubblico o in concessione lungo il litorale; divieto di attendamento, campeggio con tende e similari, di montare gazebo e/o strutture similari e bivacco; divieto di abbandonare sulle spiagge o gettare in mare qualsiasi tipo di rifiuto; divieto di emettere suoni disturbanti, l’uso di strumenti e/o apparecchiature, segnalazioni acustiche oltre i limiti della normale tollerabilità, in ragione anche del rispetto della pubblica quiete e nel rispetto delle ordinanze sindacali; divieto di organizzare feste, animazioni ed altre forme di intrattenimento all’interno delle strutture balneari, senza autorizzazioni, nulla osta ed altri provvedimenti previsti da normative specifiche, comprese quelle relative all’inquinamento acustico e comunque nel rispetto delle specifiche disposizioni legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Sempre a Letojanni è stato vietato il 14 e 15 agosto di somministrare e vendere bevande in bottiglie di vetro e lattine e la somministrazione deve avvenire in bicchieri di carta o di plastica compostabili nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o vendita; inoltre divieto assoluto di vendita, somministrazione, detenzione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 00.30 alle ore 7.00 nelle giornate del 14 e 15 agosto. 


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