Venerdì 26 Aprile 2024
Cosa ne pensano cittadini e vacanzieri. Il Comune valuta il sistema da acquistare


Docce a pagamento sulla spiaggia di S. Teresa: ecco reazioni, commenti e altre novità

di Andrea Rifatto | 05/05/2021 | ATTUALITÀ

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Gratis per residenti e proprietari di case

Ha scatenato centinaia di reazioni la notizia che abbiamo anticipato sabato sull’installazione di docce a pagamento sulla spiaggia di Santa Teresa di Riva. Da quest’anno, infatti, il Comune ha deciso di far versare ai non residenti una tariffa di 10 euro per poter accedere al servizio garantito dal Comune sull’arenile libero, mentre chi risiede in paese potrà usufruirne gratuitamente. Moltissimi i commenti, positivi e negativi, da parte dei residenti e di quanti scelgono la cittadina jonica per trascorrere le vacanze estive, con apprezzamenti verso l’iniziativa e critiche su come verrà attuata. Intanto siamo in grado di anticipare altri dettagli: le docce saranno gratuite non solo per i residenti ma anche per i proprietari di abitazioni, come confermatoci dal sindaco Danilo Lo Giudice, in quanto utenti che pagano le tasse a Santa Teresa: dunque i possessori delle seconde case non dovranno sborsare alcune cifra. Le docce saranno collegate con un sistema di onde elettromagnetiche ad un braccialetto/portachiavi sul quale verrà caricato l’importo di 10 euro che per tutta la stagione darà diritto ad un numero illimitato di docce ma l’erogazione dell’acqua avrà una durata prestabilita, per evitare sprechi. Ma cosa ne pensano i bagnanti? Abbiamo raccolto alcune considerazioni. Bruno: “Sono contento, facendo il bagnino vedo acqua aperta tutto il giorno con docce di 10 minuti subito dopo ogni tuffo a mare, solo io posso sapere lo spreco che c’è e stando otto ore in spiaggia c’è da fare un litigio al minuto”; Enza: “Io vengo in vacanza lì e pagherò 10 euro se occorre, ma mi aspetto docce funzionanti e non con un filo di acqua”; Giusy: “Non credo che in questo modo si risolverà lo spreco, visto che pagano si sentono autorizzati a sprecare per cui se prima si facevano una doccia ora ne faranno tre, secondo me l'unico modo per rimediare sarebbe stato mettere un gettone a tempo”; Giovanni: “Sono d’accordo, finalmente ci adeguiamo da Bandiera blu alle realtà turistiche più importanti: condivido il servizio gratuito per i residenti, giusto anche limitare la fruizione giornaliera delle docce altrimenti si sa come va a finire ossia che il residente presta il portachiavi al non residente e non si conclude nulla”; Stefano: “Mi sembra corretto: a parte la cifra irrisoria, io quando vado in vacanza pago ovunque. E un’altra cosa da fare sarebbero i pass residenti per parcheggiare”. Sul tema si esprimono anche i proprietari di strutture ricettive, come Cristina che gestisce un bed and breakfast: “Tutto giusto, ma del sistema sono un po’ dubbiosa: per chi risiede nei nostri B&b sarà una doccia fredda, soprattutto per quelli che si fermano per pochi giorni. Il gettone sarebbe stato il sistema più giusto, come ho sempre trovato in tutti i posti dove sono stata”. Il Comune ha però ritento che un sistema a gettoni non fosse applicabile in quanto ha ritenuto impossibile lasciare incustodite le gettoniere con all’interno le monete in spiaggia in 40 punti doccia, con il rischio che venissero vandalizzate, ed inoltre sarebbe stato necessario prevedere un servizio di svuotamento che avrebbe avuto un ulteriore costo oltre alle macchinette per convertire le monete in gettoni, mentre il sindaco ha specificato che i possessori di B&b o case vacanze potranno eventualmente acquistare il braccialetto e darlo in dotazione ai clienti, che finita la loro vacanza lo restituiranno e potrà essere riutilizzato. Anche la decisione di far pagare 10 euro alle famiglie residenti che vorranno richiedere un secondo braccialetto suscita però perplessità e i residenti già si chiedono come farà una famiglia con più componenti ad utilizzare contemporaneamente un solo braccialetto. Intanto il Comune valuta i preventivi per acquistare le nuove docce.


COMMENTI

Cosimo Spadaro | il 05/05/2021 alle 08:45:53

Io da residente sono d'accordo in quanto in tutte le zone balneari d'Italia le docce e i servizi sono a pagamento perchè da noi non dovrebbe funzionare così. Chi va a Rimini o Lignano Sabbia d'Oro deve pagare per avere i servizi.

giuseppe de pietro | il 05/05/2021 alle 11:06:52

Comunque il 90 % dei residenti poi la doccia la fa a casa .quindi no problem O K

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