Martedì 16 Aprile 2024
Fondi per l'acquisto di tablet, computer e connessioni internet per gli studenti


Didattica a distanza, da Stato e Regione 100mila euro a sette istituti scolastici jonici

di Andrea Rifatto | 02/05/2020 | ATTUALITÀ

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Alcune delle strumentazioni acquistate

La didattica a distanza, unica possibilità per consentire agli studenti di seguire le lezioni dopo la chiusura delle scuole, ha invaso in queste settimane tutte le case per garantire il diritto all’istruzione. Allo stesso tempo, però, ha fatto emergere anche il divario digitale, e di conseguenza sociale, tra le famiglie, a causa della forte differenza di dotazioni informatiche disponibili (strumenti e connessioni) a seconda delle classi sociali. Un ostacolo che la scuola da sola non poteva eliminare ma che è stato superato grazie all’intervento del Ministero dell’Istruzione e della Regione siciliana, che hanno assegnato oltre 100mila euro di contributi a sette istituti scolastici della zona jonica per lacquisto di tablet, personal computer e connessioni internet, allo scopo di consentire a tutti gli studenti delle scuole del primo ciclo, ossia primaria e secondaria di I grado, di partecipare alle attività. Dal Miur, con i fondi di un bando Pon pubblicato il 17 aprile, sono stati assegnati 13.000 euro ciascuno agli istituti comprensivi di Taormina, Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia, Santa Teresa di Riva, Roccalumera e Alì Terme e alla Direzione didattica di Santa Teresa, cosicché tutti i plessi scolastici del comprensorio jonico tra Scaletta Zanclea e Giardini Naxos, fino alla Valle dell’Alcantara, hanno potuto beneficiare dei fondi; a questi si aggiunge un contributo per un massimo di 2mila 500 euro erogato dall’Assessorato regionale dell’Istruzione. Tablet, pc e chiavette internet sono stati concessi in comodato d’uso gratuito alle famiglie, solitamente in base al reddito economico, a supporto della didattica a distanza fino al rientro a scuola, allo scopo di consentire agli alunni di proseguire il loro percorso didattico, tra videolezioni e materiale multimediale. A distribuire le attrezzature informatiche sono stati i volontari della Protezione civile dei comuni in collaborazione con le associazioni del territorio, che in alcuni casi hanno donato anche alcuni dispositivi. La necessità di equipaggiare le scuole del primo ciclo nasce dalla constatazione che gli studenti più giovani raramente sono in possesso di devices personali ma ciò consentirà, superata la fase emergenziale connessa al diffondersi del Coronavirus, di far sì che la smart class divenga una forma ordinaria di supporto alle attività didattiche. Le risorse assegnate consentono di avvicinarsi ad una copertura totale di studenti che avevano bisogno di un tablet o di un pc, nel loro pieno interesse affinché nessuno sia lasciato indietro. In tutta Italia le scuole che hanno aderito sono state 4.905, pari all87,2% dei 5.625 istituti che potevano partecipare, per un totale di finanziamenti assegnati pari a 63 milioni 679mila 174 euro: la Sicilia è al terzo posto di finanziamenti ricevuti con 7 milioni 012mila 685 euro.


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