Venerdì 26 Aprile 2024
Nuovo avviso del Comune per le famiglie che vivono in condizioni di disagio


Covid, a S. Teresa riparte l'erogazione dei buoni spesa: ecco chi può richiederli e come

di Redazione | 14/02/2021 | ATTUALITÀ

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Le istanze saranno analizzate in municipio

Scatta da domani la possibilità per le famiglie e i cittadini di Santa Teresa di Riva che vivono in condizioni di disagio di richiedere nuovamente i buoni spesa al Comune per l’acquisto di generi alimentari, farmaci e altri beni di prima necessità (prodotti per l'igiene personale e la pulizia della casa), grazie alle somme stanziate dalla Protezione civile nazionale per l’emergenza Covid-19. L’istanza potrà essere presentata esclusivamente sulla piattaforma telematica online accessibile dal sito internet del Comune a questo LINK dalle 10 di domani fino alle 12 di lunedì 22. Non saranno ammesse domande compilate fuori termine e i buoni spesa saranno utilizzabili dall’1 marzo al 30 aprile negli esercizi commerciali aderenti, che verranno indicati sul sito del Comune e sulla piattaforma. In ogni caso è possibile contattare l'Ufficio Servizi sociali per ricevere informazioni. I buoni verranno erogati con un importo che varia a seconda della consistenza del nucleo familiare, in base a vari criteri come situazione dei componenti, presenza di membri con disabilità e figli minori, situazione economica di indigenza totale e forme di sostegno al reddito o reddito percepito a gennaio 2021. I beneficiari ammessi alla misura riceveranno buoni spesa di solidarietà alimentare per limporto di 150 euro per nucleo familiare con un componente, 250 con due, 350 con tre, 450 con quattro e 550 euro con cinque o più componenti. Se ad esempio un nucleo con 4 persone dichiara un reddito di 200 euro a gennaio, riceverà per differenza 250 euro. Potranno accedere ai bonus i residenti che abbiano riportato una riduzione della propria situazione reddituale a eseguito dell'emergenza epidemiologica (ricoveri ospedalieri, perdita del lavoro, cassa integrazione, sospensione lavoro autonomo, occupazione precaria) e che si trovino in situazione di comprovata difficoltà economica. Le risorse disponibili saranno destinate prioritariamente a chi non percepisce altri aiuti o sussidi economici (reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, Naspi, assegno di mantenimento) o qualunque altro sostegno erogati da enti pubblici. Di recente il Comune, insieme ad altri 27 centri siciliani, ha ottenuto dalla Regione altri 56mila 364 euro per ulteriori buoni spesa a valere sui fondi Poc 2014/2020, dopo aver rendicontato almeno il 50% delle somme spese nei mesi scorsi.


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