Giovedì 18 Aprile 2024
Decisione del sindaco a scopo precauzionale. Nel comune zona rossa nuovi casi


Covid-19, a Santa Teresa chiuse tutte le scuole. Altri otto studenti positivi a Nizza

di Redazione | 04/05/2021 | ATTUALITÀ

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Il coronavirus continua a condizionare le attività scolastiche nella zona jonica. Oggi a Santa Teresa di Riva il sindaco Danilo Lo Giudice ha deciso di chiudere tutte le scuole fino a sabato 8 maggio, come chiesto a gran voce da parecchie famiglie, visto l’aumento seppur lieve di contagi da Covid-19 e gli ultimi casi che hanno interessato due studenti della Primaria di Bucalo, una docente alla Media, un genitore della Primaria di Barracca e una educatrice dell’asilo nido. I positivi per il Comune sono 13 (+4 oggi), anche se l’Asp ne computa 16, ma potrebbero aumentare: “Il numero dei positivi è significativamente basso sul totale della popolazione - ha spiegato il primo cittadino - abbiamo contezza di almeno altri 6-7 casi in attesa di conferma e arriveremmo a 20, un numero comunque sempre basso. Non mi convince però quello che avviene all’interno delle scuole, voglio evitare numeri più alti nei prossimi giorni, visto anche che nei comuni vicini la situazione peggiora, ma in questo momento il virus si sta diffondendo principalmente nel tessuto scolastico. Vedremo l’evolversi della situazione, è una decisione assunta in via precauzionale - ha specificato Lo Giudice - della quale ho informato le dirigenti scolastiche e l’Asp”. Diversi cittadini hanno chiesto la chiusura anche degli istituti superiori, sui quali però il Comune non ha competenza. Per tracciare i contatti e circoscrivere la diffusione del contagio è stato programmato per sabato 8 maggio uno screening con tamponi in modalità drive-in nel piazzale dell’ex Stat, aperto a tutti i residenti negli 8 comuni della valle d’Agró: chi volesse partecipare deve effettuare la prenotazione telefonando entro le 11.30 di venerdì al numero 0942.7861209. Il sindaco ha esortato la popolazione al rispetto delle regole e a non adottare comportamenti a rischio, come assembramenti sulle strade senza indossare le mascherine e incontri conviviali.

Fiumedinisi sono sempre 150 i positivi al Covid e si attendono le decisioni della Regione sull’eventuale proroga della zona rossa, che scadrà domani. Contagi ancora in aumento a Nizza di Sicilia, altro comune zona rossa: secondo l’ultimo report diffuso dall’Asp sono 48 ma il Comune ne calcola già 53 e per altri 17 si attende la conferma degli esiti positivi dei tamponi rapidi: dunque il numero potrebbe salire a 70. “Per quanto riguarda i tamponi delle scuole elementari, allo screening sono risultati negativi tutti i bambini verificati con i tamponi rapidi - spiega il vicesindaco Alessandro Interdonato - invece su 40 tamponi molecolari risulterebbero 8 positivi, tutti alunni di una determinata classe, certi perché comunicati dai genitori ma non ancora dalla struttura amministrativa dell’Asp”. A Furci Siculo i positivi sono sempre 31 (di cui 3 domiciliati a Santa Teresa di Riva) e tra questi 17 riguardano l’ambiente scolastico (15 studenti e 2 insegnanti); giovedì è previsto uno screening nel campo da calcio con 135 tamponi. Ad Alì Terme i positivi sono 16, a Roccalumera 15; poi 10 a Itala, 7 a Sant’Alessio Siculo, 6 a Scaletta Zanclea Alì, 5 a Forza d’Agrò, 3 a Letojanni. Due i casi a Mandanici, un solo positivo ad Antillo, SavocaCasalvecchio Siculo, PagliaraMongiuffi MeliaGallodoro. A Giardini Naxos 71 positivi, 69 a Taormina e 3 a Castelmola. Nella valle dell’Alcantara 35 positivi a Francavilla di Sicilia, 23 a Gaggi, 10 a Mojo, 5 a Malvagna e 4 Graniti Roccella Valdemone.


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