Casalvecchio, la piazza-belvedere intitolata allo storico Domenico Puzzolo Sigillo

di Andrea Rifatto | 13/09/2022 | ATTUALITÀ

A cinque anni dall’intitolazione deliberata dall’Amministrazione comunale, la piazza-belvedere di Casalvecchio Siculo porta adesso il nome Domenico Puzzolo Sigillo. Nel corso di una cerimonia, organizzata dal Comune e dal prof. Santo Puzzolo, è stata infatti ufficializzata la dedica dello slargo al centro del paese all’illustre cittadino, nato nel 1873 e scomparso nel 1962, che dedicò la sua vita alla ricerca storica. Nella piazza è stata collocata un’opera realizzata dall’artista tedesco Siegmund Wagner, che vive a Savoca, scoperta dai nipoti che hanno ricordato la figura del nonno ringraziando il Comune per il gesto. A benedirla è stato il parroco casalvetino, don Alessandro Malaponte. Presenti anche il sindaco Marco Saetti, la presidente del Consiglio Emanuela Triolo e altri amministratori. Puzzolo Sigillo, abile archivista, è stato autore di pubblicazioni di storia locale e attento ricercatore del passato del suo paese natale, sul quale scoprì le origini anche grazie alla documentazione consultata all’Archivio di Stato di Messina, dove ricoprì la carica di direttore coltivando la sua grande passione per la storia.

Numerosi furono i suoi saggi, molto dei quali inediti, sulla storia di Messina, della Sicilia e su personaggi illustri, miti e santi. Un vero e proprio pioniere per tante scoperte a cui fanno ancora riferimento oggi quasi tutti coloro che si approcciano alle testimonianze storiche del comprensorio jonico. In occasione dell’intitolazione è stato stampato anche un piccolo opuscolo realizzato da Nino Calabrò, che verrà distribuito per ricordare la figura dello storico e letterato casalvetino. Un “ambasciatore” di Casalvecchio Siculo nel mondo che l’Amministrazione comunale ha voluto ricordare dedicandogli un angolo del paese, affinché non si dimentichi la storia.

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COMMENTI

casablanca domenico | il 15/09/2022 alle 21:40:13

L'ulima volta che ebbi occasione di rivedere il Belvedere, mi si strinse il cuore: dappertutto erbacce e sporcizie segno di una imperdonabile trascuratezza. Se non ricordo male, un gruppo di cittadini di Casalvecchio si diede da fare per ripulirlo, ma il Comune, forse offeso da chi gli ricordava una colpevole incuria, fece intervenire i Carabinieri. Oggi scopro, non soltanto che esso è stato rimesso a nuovo e curato nei minimi particolari, me che al suo interno è stato eretto un cippo in onore dello studioso casalvetino Domenico Puzzolo Sigillo. Io, non ricordo l'anno, lo conobbi. Me lo presentò mio zio, ma ero molto giovane e non mi resi conto di avere stretto la mano ad un eminente uomo di cultura.

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