Giovedì 25 Aprile 2024
L'Ente furcese verserà a rate gli arretrati. I rapporti tra i due sindaci restano tesi


Accordo tra Furci e Roccalumera sui canoni del depuratore: evitato lo scontro giudiziario

di Andrea Rifatto | 20/03/2021 | ATTUALITÀ

1205 Lettori unici

I sindaci Gaetano Argiroffi e Matteo Francilia

È stato raggiunto un accordo tra i Comuni di Furci Siculo e Roccalumera sul pagamento dei canoni arretrati di gestione per l’utilizzo del depuratore fognario intercomunale, gestito come capofila dall’Ente roccalumerese in quanto la struttura ricade sul proprio territorio. La controversia si trascinava da anni e l’Amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi aveva deciso di avviare un’azione legale per recuperare i crediti dal paese limitrofo, che era solito versare le quote con forte ritardo. Adesso, grazie alla procedura di negoziazione assistita tra i due Comuni rivelatasi decisiva per evitare lo scontro in tribunale, è stata trovata l’intesa sul pagamento degli oneri e la pratica è stata definitivamente chiusa. L’Amministrazione di Furci, guidata dal sindaco Matteo Francilia, dovrà versare a Roccalumera la somma di 170mila euro per saldare gli arretrati fino a tutto l’anno 2019 ed è stato tenuto conto anche del versamento di 30mila euro effettuato nel 2020, che però non rientra nell’accordo: l’importo andrà versato in quattro rate, la prima pari a 20mila euro entro il 31 marzo seguita da tre rate da 50mila euro ciascuna da saldare entro il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre 2021. I sindaci Argiroffi e Francilia, che proprio di recente hanno avuto un duro scontro relativo al depuratore per vie delle accuse di sversare liquami anomali che rendono irrespirabile l’area mosse dal primo al collega del centro vicino, si sono incontrati più volte insieme ai loro legali, l’avvocato Pietro Antonino Briguglio per Furci (responsabile dell’Avvocatura comunale) e l’avvocato Giuseppe Marisca per Roccalumera, per approfondire in contraddittorio aspetti tecnici e contabili della questione: il 3 giugno dello scorso anno era stata infatti sottoscritta la convenzione di negoziazione assistita e dopo un primo accordo di massima trovato il 17 dicembre, l’intesa è stata perfezionata e messa nero su bianco nei giorni scorsi. La Giunta comunale furcese ha quindi assegnato la somma di 170mila euro al responsabile dell’Area Amministrativa e Istituzionale affinché possa procedere alla predisposizione degli atti amministrativi e chiudere definitivamente il pregresso. I rapporti tra i due primi cittadini restano comunque molto tesi e al di là della risoluzione della controversia economica la gestione del depuratore ha ulteriormente deteriorato i rapporti.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.