Giovedì 18 Aprile 2024
Tavolo tecnico per individuare gravità e tempi per risolvere le tante criticità


A18 e A20, Ministero e Prefettura: "Subito i lavori urgenti per la sicurezza degli utenti"

30/01/2019 | ATTUALITÀ

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L'incontro in Prefettura

Individuare gravità e tempi per risolvere le criticità delle due tratte e avviare subito gli interventi necessari per eliminare i pericoli per gli utenti. Si è discusso di questo stamane in Prefettura a Messina nel corso della riunione indetta e presieduta dal prefetto Maria Carmela Librizzi al fine di effettuare una valutazione congiunta della problematica connessa alla sicurezza delle autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, anche alla luce dei recenti tragici incidenti verificatasi sull’A18 che hanno suscitato forte preoccupazione per le condizioni di sicurezza del tratto che interessa la provincia messinese. Alla riunione, oltre alla rappresentante del Governo, hanno partecipato il sindaco metropolitano Cateno De Luca, dirigenti e rappresentanti del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti e dell’Ufficio Ispettivo Territoriale di Catania della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero Infrastrutture e Trasporti, il direttore generale del Consorzio autostrade siciliane, il responsabile del Servizio Sues 118, il dirigente locale Polizia stradale di Messina, rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Asp e del Servizio della Protezione civile regionale di Messina. È stata un’occasione per approfondire la situazione in atto e per individuare, congiuntamente, le criticità che necessitano primari interventi a tutela della sicurezza stradale e dell’utenza. Il prefetto, in apertura, ha sottolineato che la finalità della riunione non era quella di trovare imputati o responsabili, ma di individuare responsabilmente le situazioni di maggiore criticità che presentano aspetti di più grave pericolo al fine di stabilire la priorità degli interventi da porre in essere nell’immediato, avendo contezza, nel contempo, delle risorse finanziarie a disposizione e dei tempi di realizzazione. In proposito, in relazione alle criticità segnalate dall’Ufficio Ispettivo Territoriale di Catania del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Maria Carmela Librizzi ha chiesto al direttore generale del Cas di produrre una relazione di dettaglio per singolo intervento con il relativo cronoprogramma dei lavori distinti per urgenza con la relativa tempistica e con l’indicazione dei finanziamenti previsti. Il direttore del Consorzio, nell’assicurare l’invio della relazione, ha comunicato che è già stato redatto e sarà presentato a giorni al Ministero il Programma operativo 2019, con relativo cronoprogramma, che individua tutti gli interventi da attuare per mettere in sicurezza il patrimonio autostradale, nel contempo evidenziando che sono previsti 9 progetti di intervento sulle due arterie A18 e A20 per complessivi 121 milioni di euro di cui 6 sono alla valutazione tecnica del Provveditorato Opere Pubbliche e 3 in fase di redazione progettuale da parte del Cas. Tali interventi riguardano complessivamente opere di carattere strutturale, quali il rifacimento del manto stradale unitamente alla realizzazione dei guardrail, rivisitazione degli impianti elettrici e riattivazione dei pannelli di segnalazione visiva. Il direttore del Consorzio autostradale ha inoltre informato della disponibilità di 35 milioni di euro per lavori di manutenzione ordinaria.

Il rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha sottolineato l’esigenza di svolgere verifiche tecniche di sicurezza, con specifiche indagini e monitoraggio delle opere strutturali (viadotti, gallerie, ponti) a cura del concessionario tenuto, nelle more, ad adottare idonee misure per garantire la sicurezza stradale. In proposito il dg del Cas, nell’assicurare che le situazioni di criticità sono costantemente monitorate, ha informato della particolare attenzione che in atto è rivolta al viadotto Buzza sulla Messina-Palermo, che presenta particolari criticità, in ordine al quale sono in corso attività di osservazione dalle quali dovranno scaturire a breve i consequenziali provvedimenti di sicurezza. Il prefetto, ferma restando l’attività progettuale in corso, ha posto l’esigenza di far fronte all’attuazione di interventi di necessarie e immediata realizzazione per situazioni di segnalata gravità. In particolare, con riferimento all’attività del Nucleo tecnico di valutazione, composto da rappresentanti di vari uffici (Vigili del Fuoco, Cas, Protezione civile regionale, Città metropolitana, Anas, Asp, Sues 118 Polizia stradale) per esaminare le criticità accertate all’interno delle gallerie autostradali nonché di individuare gli interventi da adottare per mitigare il rischio, è emersa la necessità di dotare tempestivamente le gallerie di estintori e di segnaletica di emergenza. Su questo specifico aspetto il direttore generale del Consorzio ha assicurato interventi immediati. È stata nuovamente sottolineata l’importanza delle pianificazioni di emergenza, sia interna alle gallerie che esterna, avendo allo stato acquisito la pianificazione generale per quanto riguarda le gallerie all’interno ed il piano di emergenza esterna solo per la galleria di Giardini. Gli organi sanitari presenti, Asp e Sues 118, hanno evidenziato la necessità che vengano creati appositi bypass per garantire il tempestivo intervento dei mezzi di soccorso sul luogo dell’incidente. Tale esigenza operativa sarà oggetto di un apposito tavolo tecnico con la partecipazione degli Uffici competenti. Il prefetto Librizzi , in proposto, ha confermato altresì che saranno anche organizzate apposite esercitazioni di protezione civile con la partecipazione di tutti gli enti preposti alla sicurezza, per testare la validità delle procedure operativa da attuare in casi di eventuali situazioni emergenziali. Il prefetto, in conclusione, ha assicurato che la problematica, nei successivi step operativi, verrà costantemente seguita al fine di verificarne la progressiva e concreta attuazione degli interventi programmati.


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