A18 e A20, la protesta arriva in Prefettura: "Troppi problemi, segnalate le criticità"
di Francesca Gullotta | 25/07/2020 | ATTUALITÀ
di Francesca Gullotta | 25/07/2020 | ATTUALITÀ
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L'A18 Messina-Catania
La segnalazione di tutte le criticità che si registrano sull'autostrada A18 Messina-Catania e sulla A20 Messina-Palermo e il ritiro della concessione al Consorzio per le Autostrade siciliane per tutte le inadempienze compiute sono stati i punti focali della riunione svoltasi giovedì mattina in Prefettura a Messina. A richiedere l’incontro urgente è stato Stefano Costantino, promotore ed amministratore del gruppo Facebook “A18 e A20 le Autostrade siciliane della vergogna” che conta oltre 14.500 iscritti, e Domenico Interdonato, presidente dell’associazione Cittadinanza Attiva e del Comitato Territoriale “Autostrade Sicure” di Messina, che sono stati ricevuti dal prefetto, Maria Carmela Librizzi, alla quale hanno esposto il problema della inesistente sicurezza su entrambe le tratte autostradali, teatro di innumerevoli incidenti. I due rappresentanti hanno sollevato i numerosi inconvenienti che si registrano sull’autostrada e le varie criticità che si evidenziano per lavori non eseguiti o, in alcuni casi, effettuati non a regola d’arte. “Ci sono tratti ancora pieni di buche, guardrail privi di catarifrangenti, gallerie ancora totalmente al buio, in alcuni punti in cui manca addirittura la barriera protettiva, radici di alberi ad alto fusto che sollevano il pavimento stradale di 20-30 centimetri”. Sono solo alcune delle problematiche riferite al prefetto peloritano, la quale ha spiegato che attualmente molti lavori vanno a rilento per permettere ai vacanzieri di non rimanere bloccati nei vari restringimenti e soprattutto per non dirottare il traffico di mezzi pesanti sulle già intasatissime strade statali e che, comunque, finita la stagione estiva, questi lavori riprenderanno a pieno ritmo. “Siamo rimasti molto soddisfatti del confronto avuto con il prefetto - ha commentato Stefano Costantino – soprattutto per l’apertura dimostrata nei nostri confronti che rappresentiamo tanti utenti e per averci offerto la sua disponibilità a farsi da portavoce con l’ente concessionario per la messa in sicurezza di punti pericolosi specifici sull’A18 e sull’A20”. Da qui l’invito rivolto a tutti gli utenti della strada a fornire la loro collaborazione per segnalare criticità, inconvenienti e problemi per la risoluzione dei quali cui potrebbe necessitare un intervento da parte del Cas. Un appello che viaggia sui social ma anche al di fuori e va di pari passo con il popolo dei viaggiatori che, per forza di cose, devono quotidianamente affrontare le autostrade.
