Finanziato il completamento della barriera in mare e il potenziamento dell'esistente

Sant'Alessio, arrivano 13 milioni per salvare definitivamente la spiaggia - INTERVISTA

di Andrea Rifatto | 08/10/2020 | AMBIENTE

La spiaggia di Sant’Alessio è in parte ricomparsa grazie al ripascimento completato nell’estate del 2018, ma l’obiettivo fissato già da tempo è quello di proteggerla dall’azione divoratrice del mare. Ciò sarà adesso possibile grazie a 13 milioni di euro assegnati dalla Regione, che ieri ha notificato in municipio il decreto di finanziamento firmato dal Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, Maurizio Croce. Un intervento atteso da tempo per raggiungere la piena salvaguardia della costa e dell’abitato alessese, che si concretizzerà con l’esecuzione del terzo lotto funzionale-secondo stralcio di completamento dei lavori iniziati ormai nel lontano 1997 per proteggere il paese dall’erosione costiera. Le risorse provengono dal Patto per il Sud a valere sui fondi del Programma operativo complementare (Poc) 2014-2020 e consentiranno di appaltare le opere con un progetto cantierabile già di livello esecutivo, che prevede una spesa di 8,9 milioni di euro per lavori e 4,1 per somme a disposizione, redatto nel 2009 dall’ingegnere Francesco Giordano. “Questo era il principale dei traguardi che volevamo raggiungere - commenta soddisfatto il sindaco Giovanni Foti - per la nostra Amministrazione è un punto d’arrivo e non di partenza e con questi 13 milioni metteremo in sicurezza l’intero centro abitato e freneremo in maniera definitiva l’erosione”. L’intervento consisterà nel completamento della barriera soffolta con massi lavici posati in mare all’altezza del torrente Salice e sotto il Capo Sant’Alessio, nella rifioritura (potenziamento) della barriera esistente e nella costruzione di una porzione finale di barriera radente (sotto il marciapiede) nella zona sud, con opere in cemento armato e mantellate sulla spiaggia. I lavori potrebbero partire a metà 2021 ma verranno comunque sospesi durante le stagioni estive. Sulla spiaggia di Sant’Alessio arriveranno nei prossimi anni anche 626.000 metri cubi di sabbia proveniente dai lavori di scavo delle gallerie durante i lavori di realizzazione del raddoppio ferroviario (la gara d’appalto è stata pubblicata nei giorni scorsi): dunque due opere che riporteranno Sant’Alessio e il suo litorale all’antico splendore.

L'INTERVISTA AL SINDACO GIOVANNI FOTI

COMMENTI

Casablanca Domenico | il 08/10/2020 alle 17:39:42

Ho passato diverse estati a Sant'Alessio e ricordo che la spiaggia era molto estesa, All'epoca in cui mi sono trovato lì - intorno agli anni 80 - non c'erano molte costruzioni e, se non ricordo male, non c'era neanche il lungomare. La strada a pelo della spiaggia, consentiva alle onde - veramente altissime nei giorni di burrasca - di smorzare il loro effetto risalendo la spiaggia e male che andava, le onde si smorzavano sui muraglioni delle case. Il lungomare, con quei contrafforti di cemento, ha consentito al mare di esercitare tutta la sua violenza, causando poi lentamente l'erosione della spiaggia. Non sono un tecnico, ma credo che sia andata così. Del resto, basta guardare qualche vecchia cartolina di Sant'Alessio degli anni 70 per vedere quanto larga fosse la spiaggia.

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