Mercoledì 17 Aprile 2024
Le cause rimangono un mistero: domenica sporcizia tra S. Teresa e S. Alessio


Riviera jonica, torna l'incubo delle scie in mare: è allarme per ambiente e turismo

di Andrea Rifatto | 11/06/2020 | AMBIENTE

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La scia di domenica tra S. Teresa e S. Alessio

Ci risiamo. Puntuali, con l’avvicinarsi dell’estate, sono ricomparse anche le scie di sporcizia che solcano il tratto di mare antistante la fascia jonica. Un fenomeno che si accentua particolarmente durante la stagione balneare e che rimane ancora senza spiegazioni, perchè nonostante se ne parli da anni non si riesce a capirne quale ne sia la causa. I sindaci ripetono che i loro depuratori sono funzionanti ma chiazze marroni anche a pochi metri dalla riva, strane bollicine e perfino sacchetti di plastica compaiono costantemente in mare, costringendo i bagnanti a rimanere sulla spiaggia. Domenica il fenomeno si è manifestato nello specchio d’acqua tra Santa Teresa e Sant’Alessio, nel primo giorno in cui i vacanzieri hanno affollato le spiagge. “Uno spettacolo indecente e vergognoso che ha scoraggiato turisti, pendolari e residenti che non hanno osato fare il bagno - ci ha fatto presente un nostro lettore - ho testimoniato il tutto con video e foto ed ho segnalato lo scempio alla Guardia costiera di Messina”. Un problema, quello delle scie di sporcizia e delle chiazze che sembrano formate da reflui fognari, che crea un notevole danno perché scoraggia soprattutto i turisti a frequentare le nostre spiagge, privandoli della possibilità di fare il bagno, con conseguenti ricadute negative sul comparto dell'accoglienza e sull’immagine dei centri costieri. La questione viene sollevata ogni estate, anche sui tavoli della politica, ma poi tutto finisce nel dimenticatoio fino alla stagione successiva. Lo scorso agosto a Santa Teresa la consigliera di minoranza Lucia Sansone propose al sindaco Danilo Lo Giudice l’istituzione di un tavolo tecnico con tutti i sindaci dei comuni del litorale jonico e le autorità competenti, allo scopo di individuare le cause scatenanti la presenza di sostanze inquinanti in mare”: un’iniziativa che fece seguito alla petizione online lanciata da alcuni villeggianti per invitare le autorità locali ad attivarsi per risolvere la problematica. Il sindaco di Santa Teresa bocciò l’idea del tavolo tecnico assicurando che si sarebbe fatto carico di affrontare il problema con gli altri colleghi. Ma l’attenzione calò fino al silenzio dei mesi successivi. A settembre si tenne un incontro a Sant’Alessio a cui parteciparono anche il senatore Cristiano Anastasi e il deputato regionale Antonino De Luca (M5S), che evidenziarono come la depurazione sia una tematica di salute pubblica che incide anche sul turismo e che l’inquinamento sia dovuto a scarichi civili e industriali non censiti e alle imbarcazioni: anche in quella sede venne proposta la creazione di un tavolo tecnico con sindaci, Regione, magistratura e Commissario unico per la depurazione, per creare una rete di monitoraggio estesa e che si occupi anche del controllo degli impianti di depurazione. Ma nei fatti poi nulla si è concretizzato. Un problema, quello dell’acqua del mare inquinata, che ha causato la scorsa estate anche problemi di salute ai bagnanti, molti dei quali hanno dovuto fare ricorso alla cure mediche per infezioni e dermatiti alle pelle. Si profila dunque un’altra estate con la solita problematica.


COMMENTI

vivamilan | il 11/06/2020 alle 10:37:49

Tutti alla ricerca della Bandiera Blu,ma la situazione reale, e non da ora, è questa.I depuratori di S.Alessio e S.Teresa non funzionano a dovere ed ancora deve arrivare il flusso dei vacanzieri che riempiono le case vacanze,quindi la situazione peggiorerà.Prima di mettersi il vestito nuovo sarebbe il caso che si facesse una bella doccia prima!

strisciablù | il 12/06/2020 alle 10:48:35

https://siviaggia.it/informazioni-utili/bandiera-blu-criteri-internazionali/203823/ Sindaco De Luca in primis e Sindaco Lo Giudice .....un ripassino delle regole per la bandiera blu' ....che penso.... le avete forzate un pochino..... la propaganda elettorale permanente ha sempre il primo posto su tutto......

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