Venerdì 26 Aprile 2024
Contributi per l'acquisto di eco-compattatori per favorire il riciclo e ridurre i costi


Rifiuti, fondi per sei Comuni di Jonica e Alcantara per il progetto "Mangiaplastica"

di Andrea Rifatto | 31/01/2022 | AMBIENTE

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Un ecocompattatore per la plastica

Sei comuni della zona jonica e della valle dell’Alcantara sono stati ammessi ai contributi assegnati dal Ministero della Transizione ecologica per il programma sperimentale “Mangiaplastica”, finalizzato a contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori, favorirne la raccolta selettiva e migliorarne l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare. All’avviso pubblicato a settembre, dopo l’approvazione del decreto ministeriale, hanno risposto 829 comuni italiani che hanno presentato domanda per accedere ai 16 milioni di euro disponibili per l’anno 2021 e adesso il Dipartimento Sviluppo sostenibile ha ritenuto finanziabili 712 istanze, classificate secondo il punteggio ottenuto da 41,68 a 16,80. Tra queste quelle di sei centri del comprensorio jonico-alcantarino, che riceveranno complessivamente 176mila 601 euro: al 191esimo posto in graduatoria Taormina (22,19 punti) che ottiene 27mila 900 euro; poi Graniti (493esimo) 29mila 750 euro, Mojo Alcantara (645esimo) 29mila 750 euro, Limina (648esimo) 29mila 500, Santa Teresa di Riva (687esimo) 29mila 951 euro e Malvagna (696esimo) con 29mila 750 euro. Il programma finanzia l’acquisto di un eco-compattatore (o un macchinario per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in Pet) ogni 100mila abitanti e ogni Comune poteva ricevere un contributo fino a 15mila euro per eco-compattatori di capacità media (fino a 30 kg o 1000 bottiglie da 1,5 litri) oppure fino a 30mila euro per eco-compattatori di capacità alta (oltre 30 kg o 1000 bottiglie da 1,5 litri). Tutte le amministrazioni hanno indicato nei progetti una capacità di stoccaggio elevata del dispositivo che intendono acquistare, che dovrà essere mantenuto per almeno tre anni, e dunque hanno ricevuto quasi il massimo dell’importo previsto. Il contributo verrà trasferito ai Comuni in prima rata del 30% del costo complessivo del progetto a titolo di anticipazione e in seconda rata pari al saldo dietro presentazione di formale richiesta corredata dalla documentazione finale di spesa, idonea a consentire le verifiche circa l’avvenuta realizzazione delle attività previste nel progetto. Le somme saranno revocate in caso di mancata aggiudicazione dell’eco-compattatore entro 180 giorni dalla data dell’erogazione della prima rata. Un’iniziativa che oltre a ridurre la produzione di rifiuti in plastica dovrebbe di conseguenza  generare risparmi per i cittadini.


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