Venerdì 19 Aprile 2024
Gestione commissariale avanti fino a marzo in attesa del passaggio alla Srr


Rifiuti, evitata la crisi in 14 comuni: De Luca proroga l’Ato, Giardini torna dopo 28 mesi

di Andrea Rifatto | 28/11/2020 | AMBIENTE

1250 Lettori unici

La raccolta non subirà alcuna interruzione

Scongiurato definitivamente, almeno fino alla prossima primavera, il rischio di un’emergenza ambientale e sanitaria in 14 comuni della zona jonica. Ieri mattina il sindaco metropolitano Cateno De Luca ha infatti firmato una nuova ordinanza contingibile ed urgente con la quale ha prorogato dall’1 dicembre al 31 marzo la gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti affidato all’Ato Me4 nei centri di Antillo, Castelmola, Forza d’Agrò, Gaggi, Gallodoro, Itala, Letojanni, Mandanici, Mongiuffi Melia, Pagliara, Sant’Alessio Siculo, Savoca e Scaletta Zanclea, già serviti dalla società d’ambito in liquidazione, ai quali si aggiunge adesso anche Giardini Naxos, che invece dall’1 agosto 2018 aveva interrotto i rapporti con l’Ato, non ritenendo all’altezza il servizio svolto  dalla società d’ambito e affidandolo a ditte private, con ordinanze sindacali adesso non più prorogabili. Il sindaco Giorgio Stracuzzi, ritrovatosi con le mani legate e senza alternative, ha quindi chiesto a De Luca di garantire la continuità della raccolta rifiuti anche nella cittadina naxiota e visto il nulla osta rilasciato già a luglio dal soggetto liquidatore dell’Ato Me4 al commissario straordinario, con il quale si autorizza l’utilizzo in distacco-comando del personale della Srr impegnato a Giardini, il servizio continuerà ad essere svolto da martedì 1 dicembre sempre dagli attuali operatori, utilizzati finora dalla ditta “Progitec”, ma con i mezzi e le attrezzature dell’Ato. L’Amministrazione comunale ha ringraziato la Regione e il sindaco della Città metropolitana per aver consentito il rientro di Giardini nell’Ato, scongiurando dunque il serio rischio di un’emergenza, ed è già al lavoro insieme al commissario straordinario dell'Ato, Nicola Russo, per disciplinare le modalità di esecuzione del servizio, in quello che adesso sarà il comune più vasto dove gestire i servizi ambientali e dove le esigenze sono molteplici. 

Il provvedimento di ieri arriva dopo le richieste dei sindaci, che temevano lo stop al servizio visto che il 30 novembre scade la precedente ordinanza, e l’interlocuzione avviata da Nicola Russo, nella qualità di presidente della Srr Messina Area Metropolitana, con il Dipartimento regionale dei Rifiuti, che alla richiesta di parere sulla possibilità di adottare un ulteriore atto urgente ha precisato come l’ordinanza del sindaco metropolitano fosse prorogabile fino ad un massimo di 24 mesi e dunque fino al 31 marzo, considerando che sono già trascorsi 20 mesi dalla firma del primo provvedimento di proroga della gestione commissariale, risalente all’1 aprile 2019. Il sindaco De Luca, con lo stesso atto, ha confermato Nicola Russo come commissario straordinario dell’Ato Me4, dandogli il mandato di garantire raccolta e smaltimento nei 14 comuni jonici interessati dalla vicenda. Tutto ciò con la speranza che l’Urega di Messina completi in questi quattro mesi le gare d’appalto dei cinque lotti della Srr affidando i servizi ambientali alle ditte private partecipanti, altrimenti dall’1 aprile sarà emergenza vera.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.