Sabato 20 Aprile 2024
Incivili in azione sulla strada a fianco dell'alveo: scaricati scarti di ogni genere


Furci, ennesimo sversamento di rifiuti e nuove discariche sul torrente Savoca - FOTO

di Andrea Rifatto | 01/09/2020 | AMBIENTE

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Incivili ancora in azione sul torrente Savoca, che divide i comuni di Santa Teresa e Furci. Nel tratto a valle, sulla sponda furcese in contrada Santa Marina, sono infatti ricomparse minidiscariche di rifiuti gettati ai margini della strada sterrata che conduce ad alcuni insediamenti a monte dell’abitato, tra cui il Centro di raccolta dell’Ato Me4. Come se non bastasse già il fetore che da giorni rende irrespirabile l’area fino alle abitazioni, sulla cui origine sono in corso accertamenti da parte delle autorità a seguito della fuoriuscita di liquidi maleodoranti in un canale di scarico, sono comparsi anche diversi cumuli di spazzatura di vario genere, scaricata e spesso data anche alle fiamme. A ridosso dell’alveo del Savoca, e in qualche caso anche nel bel mezzo dell’asta torrentizia, sono stati scaricati tra la vegetazione sacchi di rifiuti indifferenziati, scarti derivanti da demolizioni edili, vecchi sanitari, grosse quantità di bottiglie di vetro e beni ingombranti di vario genere, tra elettrodomestici, giocattoli e altro. Uno scempio ambientale che si protrae da tempo, nonostante l’azione di prevenzione e controllo agli abbandoni di rifiuti attuato dalla Polizia municipale e dalla Polizia metropolitana, che ha installato delle telecamere in zona, segnalate da cartelli ben visibili, affinché fungano da deterrente per scoraggiare gli incivili ma anche come strumento per individuare e punire gli inquinatori che continuano a smaltire illecitamente i loro rifiuti senza rispettare le regole sul corretto conferimento. E pensare che poche decine di metri più a monte vi è un centro di raccolta dove è possibile smaltire i rifiuti, anche speciali, anzichè gettarli nel torrente, così come per i residenti a Furci è possibile conferire al Ccr di Roccalumera. Ma per alcuni, evidentemente, vige ancora la primitiva regole di gettare la spazzatura nel torrente, dimenticando che tutto ciò che rimane nel letto del corso d’acqua verrà poi trasportato in mare. Lo stesso mare che d’estate è sporco e genera lamentele.



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