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Firmato il contratto con la ditta. Meno rifiuti e maggior risparmio in bolletta


Differenziata, al via il porta a porta a Fiumedinisi, Nizza, Alì e Alì Terme

di Redazione | 21/11/2017 | AMBIENTE

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Campane per la differenziata a Nizza: presto spariranno

Si avvicina anche per Fiumedinisi, Nizza, Alì e Alì Terme il “grande salto in avanti” in materia di rifiuti e raccolta differenziata. Dal 4 dicembre prenderà infatti il via la raccolta porta a porta nel territorio dei quattro comuni, che negli anni scorsi si sono consorziati dando vita all’Ambito di raccolta ottimale “Valle del Nisi”, con capofila Fiumedinisi. Nel municipio nisano è stato sottoscritto il contratto di appalto con l'impresa aggiudicataria dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti e spazzamento stradale,  l’associazione temporanea di imprese formata dalla Lts Ambiente di Capo d'Orlando e dalla Gea Srl de L'Aquila, che nei prossimi sette anni gestirà i servizi ambientali nei quattro centri. Il contratto, stipulato tra il responsabile dell'Ufficio comune dell'Aro, Architetto Benedetto Falcone, e la rappresentante legale della Lts Ambiente, Teresa Lo Vano, alla presenza dell'ufficiale rogante, la segretaria dell'Aro dott.ssa Giovanna Crisafulli, va a completare un lungo percorso iniziato nel febbraio del 2013, quando Fiumedinisi, Nizza, Alì e Alì Terme hanno deciso di consorziarsi per dare vita all'Aro, come tra l'altro imposto dalla Legge regionale 9/2010 di riordino del sistema della gestione dei rifiuti in Sicilia. Il Piano di intervento presentato dal “Valle del Nisi” è stato tra i primi in Sicilia ad essere approvato dall'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità nel settembre 2013 e da lì in avanti si sono espletati ulteriori adempimenti burocratici, tra cui la gara d'appalto all'Urega, che hanno comportato un sensibile allungamento dei tempi di avviamento della nuova forma di gestione, che sarà caratterizzata fondamentalmente dall'avvio della raccolta differenziata porta a porta. L'importo netto dell'appalto di servizi ammonta a 5 milioni 084mila euro suddivisi nei sette anni di durata, ai quali verranno aggiunti gli oneri di accesso in discarica per ciascuno dei quattro comuni.

Il servizio sarà formalmente avviato lunedì 4 dicembre, dopo che l’Ato MEe e e la Srr Messina Area metropolitana completeranno le procedure di trasferimento delle dieci unità lavorative che svolgeranno i servizi, alle quali se ne aggiungeranno altre due nella fase di entrata a regime del servizio, prevista entro sei mesi dall'avviamento. Nel primo periodo verranno mantenuti ancora i bidoni e i cassonetti stradali e sarà avviata la campagna di sensibilizzazione e di educazione alla raccolta differenziata porta a porta nei confronti dei cittadini, ai quali verranno poi forniti i kit familiari che serviranno a frazionare le varie categorie di rifiuti. Entro i primi mesi del 2018 si entrerà nella fase di regime. Inoltre l'impresa aggiudicataria ha offerto una serie di soluzioni migliorative per lo svolgimento del servizio, tra cui la fornitura di compostiere domestiche per il riciclo della frazione umida, l'installazione di sistemi di videosorveglianza in punti di particolare criticità del territorio per abbandono rifiuti e altre migliorie. Grande soddisfazione da parte degli amministratori dei quattro comuni, che da tempo attendevano di poter partire con il nuovo corso”. “Ovviamente puntiamo a massimizzare i risultati della raccolta differenziata per consentire risparmi sulle bollette Tari ai cittadini – commenta il sindaco di Fiumedinisi, Giovanni De Luca – seguendo l'ottimo modello fornito dal comune di S. Teresa di Riva. Per fare ciò, tuttavia, siamo consapevoli che occorrerà la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini nello svolgimento della differenziata e nella cura del proprio territorio dal punto di vista ambientale”.


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