Mercoledì 24 Aprile 2024
Bilancio a tre anni dall'installazione. Bonus per i virtuosi della differenziata


Casa dell'acqua, a S. Teresa più risparmio e meno plastica. E arrivano gli sconti

di Andrea Rifatto | 22/03/2019 | AMBIENTE

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Sturiale, Lo Giudice, Miano e Maugeri

Quasi 300mila litri erogati nel 2018, 147mila bottiglie di plastica in meno, migliaia di kg di Co2 non immessi in atmosfera. Sono i numeri che indicano i risultati e i vantaggi ottenuti grazie alla Casa blu di S. Teresa di Riva, distributore di acqua potabile che ormai rappresenta un punto di riferimento per molte famiglie della cittadina jonica ma non solo. A tre anni dall’installazione nella piazzetta Borgo Marino, riqualificata e divenuta anche punto di aggregazione, l’Amministrazione comunale ha tracciato questa mattina il bilancio nel corso di una conferenza stampa al Palazzo della Cultura, dove sono intervenuti il sindaco Danilo Lo Giudice; l’assessore Annalisa Miano; Pippo Sturiale, esperto del sindaco per l’ambiente e rappresentante del Comitato Jonico Beni Comuni e Francesco Maugeri, titolare della Fonte Nuova, ditta che fino al 2023 gestirà la Casa blu, versando in cambio all’Ente la somma di 8mila euro. Oggi ricorre tra l’altro la Giornata mondiale dell’acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e in platea erano presenti anche gli studenti della IV A e IV B della scuola primaria “Felice Muscolino” del Centro, che hanno realizzato dei cartelloni sul tema dell’acqua e sull’importanza che essa riveste per la vita e sulla necessità di non sprecarla, come evidenziato anche dall’assessore Miano nell’intervento introduttivo.

I numeri del 2018. A mostrare i risultati ottenuti nell’anno da poco trascorso è stato il titolare della ditta che gestisce il distributore: nel 2018 sono stati erogati 294mila 932 litri di acqua, di cui 224mila 147 naturale e 50mila 788 gassata. Dunque vi è stata una lieve diminuzione rispetto al 2017, quanto la quantità erogata era stata di 301mila 054 litri. Il costo è di 4 cent/l per l'acqua naturale e di 6 cent/l per la gassata. Secondo i calcoli di Fonte Nuova, nell’ultimo anno gli utenti che utilizzano la casa dell’acqua hanno fatto risparmiare 412mila 900 litri di acqua di processo, ossia quella necessaria a produrre la plastica, con 147mila 466 bottiglie da 2 litri in meno realizzate e quindi non immesse nell’ambiente. “Inutile spendere soldi per acquistare acqua minerale al supermercato – ha evidenziato Sturiale – quando quella del nostro acquedotto è nettamente superiore come qualità ed è molto più controllata, con analisi chimico-fisiche fatte ogni 12 mesi e batteriologiche ogni 3 mesi, a differenza delle grande industria che fa questi controlli sporadicamente. La casa dell’acqua ci consente un risparmio economico e contribuiamo a salvare l’ambiente, ormai invaso dalla plastica”. L’esperto del sindaco e componente del Comitato Beni Comuni ha poi esortato l’Amministrazione comunale a continuare a propagandare il distributore e proposto di utilizzare gli ecopunti ottenuti al Centro comunale di raccolta rifiuti come bonus per l’acquisto dell’acqua.

“Il distributore ha consentito di ridurre i rifiuti in plastica e ciò non può che migliorare le nostre performance in materia di raccolta differenziata - ha evidenziato Lo Giudice – e viene utilizzato da circa 1.500 famiglie, non solo di S. Teresa ma anche di altri comuni”. Il sindaco ha ribadito l’importanza di sensibilizzare i più piccoli alle buone pratiche e interloquendo proprio con gli studenti, affinché comprendano l’importanza dalla Casa blu. "In questi anni abbiamo fatto un’azione di sensibilizzazione importante e i risultati si vedono, la nostra acqua era già di ottima qualità e quindi il trattamento effettuato dalla ditta prima dell’erogazione è ridotto” – ha aggiunto. Il primo cittadino ha poi annunciato che la proposta avanzata da Pippo Sturiale è già in fase di attuazione e presto sarà pubblicato un avviso rivolto alla cittadinanza con il quale sarà chiesto ai santateresini come vorranno utilizzare gli ecopunti del 2017 e del 2018 ottenuti grazie ai conferimenti dei rifiuti differenziati al Ccr: tra le opzioni ci sarà infatti anche quella di convertire i punti in denaro da caricare sulla card della Casa blu, in modo da poter prelevare l’acqua gratuitamente. “Cosi incentiveremo ancora di più l’uso del distributore  - ha concluso Lo Giudice – e questa procedura sarà usata in futuro anche con le rette della mensa e dell’asilo nido”. L’iniziativa di oggi rientrava anche nelle attività previste dal programma Bandiera blu.


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