Bandiera blu 2019, tre comuni puntano al riconoscimento
di Andrea Rifatto | 18/11/2018 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 18/11/2018 | AMBIENTE
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La Bandiera blu di S. Teresa
Sono tre i comuni jonici che puntano alla Bandiera blu 2019 per la spiaggia e il mare, riconoscimento internazionale e marchio di qualità ecologica volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Oggi era l’ultimo giorno per l’invio della prima parte della documentazione alla Fee Italia (Foundation for enviromental education) e oltre a S. Teresa di Riva, che già da due anni può vantare l’importante vessillo, altre due località hanno deciso di provare a partecipare al programma Bandiera blu, il cui obiettivo principale è quello di indirizzare la politica di gestione locale verso un processo di sostenibilità ambientale. Si tratta di Roccalumera e Alì Terme, che così come S. Teresa hanno inviato l’incartamento via posta elettronica certificata, ritenendo di poter competere per raggiungere questo obiettivo dopo aver lavorato negli ultimi sei mesi per incrementare la qualità dell’ambiente, migliorare i servizi offerti durante l’estate sull’arenile e aumentare le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti. In questa prima fase la Fee chiede alcuni allegati obbligatori, ossia la lettera del sindaco con richiesta formale della presentazione della candidatura 2019, la tabella riepilogativa della spiaggia, la tabella riassuntiva con le analisi delle acque di balneazione e l’indicazione dei contatti comunali. S. Teresa ha presentato venerdì la candidatura per l’intero territorio (Lungomare) come negli anni precedenti e il sindaco Danilo Lo Giudice ha ringraziato il dipendente Santino Caspanello che ha materialmente inviato la pec; sempre venerdì ha proceduto a inoltrare la pratica Alì Terme, dove la candidatura è seguita dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Triolo, mentre Roccalumera ha spedito la documentazione ieri pomeriggio: qui ad occuparsi della Bandiera blu sono l’assessore Elio Cisca e la capogruppo di maggioranza Natia Basile, che Cisca ha voluto ringraziare per l’impegno profuso così come la dipendente dell’Ufficio Tecnico Giovanna Cuppari, che ha curato l’istruttoria. "Quest’anno non saremo soli e ciò non può che essere un bene a testimonianza che tutta la riviera deve divenire un punto di attrazione – ha commentato il sindaco Lo Giudice – ovviamente per ciò che ci è stato possibile abbiamo fornito un po’ di supporto e siamo ben lieti di farlo, perché in fondo la riviera jonica per noi è una grande unica famiglia”. Uno dei requisiti principali è il dato percentuale di raccolta differenziata, che deve essere superiore al 30%: su questo parametro viene assegnato un punteggio che va da 0 (30,1-35%) a 9 (oltre 70%) e S. Teresa è sicuramente tra i comuni che otterrà il massimo, avendo una differenziata che si raggiunta sul 75%, stessa percentuale raggiunta da Alì Terme mentre Roccalumera si attesta sul 72%. Ora prossimo step il 18 dicembre, termine ultimo per far pervenire il questionario cartaceo e la documentazione restante, questionario composto da 12 sezioni: notizie di carattere generale; spiaggia; qualità delle acque di balneazione; depurazione delle acque reflue; gestione dei rifiuti; educazione ambientale ed informazione; iniziative per la sostenibilità ambientale; certificazione ambientale; turismo; stabilimento balneare; pesca professionale; adempimenti.