Volley, impresa dell'Amando S. Teresa: batte la vicecapolista e si assicura il terzo posto
24/04/2022 | SPORT
24/04/2022 | SPORT
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Gioiscono le pallavoliste santateresine a fine gara
Nel recupero della 14esima giornata del campionato di Serie B1 femminile, l’Amando Volley Santa Teresa batte in trasferta la vicecapolista Melendugno (Lecce) con un netto 0-3 e si assicura aritmeticamente il terzo posto in classifica nel girone F con 44 punti, a quattro lunghezze da Arzano in quarta posizione. Una vittoria per certi versi inaspettata per la squadra jonica, visto le problematiche sanitarie che hanno coinvolto numerose atlete nella settimana che ha preceduto il match, ma tuttavia meritata e maturata nel corso di una gara giocata all’insegna delle giocate semplici e del rigore tattico. L’allenatore in seconda Alessandro Prestipino, che ha sostituito Antonio Jimenez ancora fermo per motivi di salute, parte con Agostinetto al palleggio, Bertiglia opposta, Marino e Silotto a schiacciare, Cecchini e Mercieca centrali, Monaco libero partente ma in costante alternanza con Claudia Grillo a seconda delle esigenze tattiche della partita. Ida Taurisano, coach delle salentine, schiera a sorpresa la baby Giorgia Tamborino, diciannovenne di Maglie, in cabina di regia opposta alla temibile Morone, Kostadinova e Alikaj di banda, Antignano e Albano centrali ed Alessia Luraghi libero. Nel primo set, fin dall’avvio, le ospiti mettono le cose in chiaro e fanno presagire quello che sarà l’andamento di tutto l’incontro. Sul 2-7 (attacco fuori della Morone) il coach pugliese ricorre al primo discrezionale. Le locali poco alla volta si avvicinano e si attestano sul 13-14, grazie a una diagonale della Morone medesima. Da ora in avanti, si materializzerà la fuga decisiva delle santateresine che sfruttano un efficace turno al servizio della Mercieca e staccano le leccesi portandosi sul 13-22. A nulla vale l’ingresso sul parquet della Greco e della Basciano, oltre ad un altro time-out: il match termina ben presto sul risultato di 14-25 fissato da un ace di Benny Bertiglia. Il secondo set inizia all’insegna dell’equilibrio con le ospiti che fanno le prove generali per un’altra fuga decisiva portandosi sul 10-13 (mani fuori di Cecchini). Fuga che man mano assume caratteristiche più decise arrivando ad un 12-21 su un attacco fuori della capitana Antignano. Rientra sul parquet la Morone e torna in panchina la Greco. Le locali accorciano fino al 18-23 su un errore della Cecchini ma in seguito, prima Alessandra Marino e poi un attacco fuori della Pettinari, anch’essa buttata nella mischia, fissano il parziale di set sul 18-25. Nel terzo set l’Amando Santa Teresa mette in cascina fin da subito punti importanti. Sul 3-8 (muro vincente di Marino) primo time-out delle locali; un ace della Marino medesima porta le sue sul 5-13. Lento recupero delle padrone di casa che si avvicinano ma senza mai superare nel punteggio le siciliane. Entra, così come nel finale di secondo set, la Bilardi al posto della Cecchini. Taurisano ricorre al secondo discrezionale sul 19-22 (Marino contende all’avversaria con successo un pallone a fil di rete) ma le sue non riusciranno a completare la rimonta. Una fast della Mercieca chiude set e match sul 22-25. Un’ultima trasferta di stagione pertanto all’insegna della grande soddisfazione, sia per la vittoria netta contro la seconda in classifica e sia perché maturata in virtù di un gioco corale e di una grande concentrazione dopo una settimana davvero difficile e con pochi allenamenti sulle spalle. Matilde Mercieca si aggiudica la palma di migliore in campo ma note positive per tutte le giocatrici in maglia biancoceleste. TABELLINO Melendugno – Amando Santa Teresa 0-3 (14-25, 18-25, 22-25) Melendugno: Kostadinova, Greco, Albano, Basciano, Morone, Luraghi (L), Antignano, Alikaj, Pettinari, G. Tamborino. N.E.: Albanese, Campana, Purashaj, M. Tamborino (L2). All: Taurisano Santa Teresa: Monaco (L1), Cecchini, Bilardi, Mercieca, Agostinetto, Silotto, Grillo (L2), Marino, Bertiglia. N.e. Marcello, Amaturo. All: Prestipino Arbitri: Gabbetta di Milano e Sinacori di Gibellina (TP)
