Giovedì 25 Aprile 2024
Al S. Filippo il Matera passa 5-0. I giallorossi, mai in partita, in dieci uomini dal 20'


Lega Pro. Messina, che incubo!

di Carmelo Micalizzi | 20/09/2014 | SPORT

2534 Lettori unici | Commenti 4

Pesantissima sconfitta per il Messina al ritorno al San Filippo dopo la vittoria del “Granillo” di una settimana fa. Gli uomini di Gianluca Grassadonia, costretti a giocare il match con l’uomo in meno per oltre 70 minuti,  capitolano sotto i colpi della formazione lucana, abile a trovare la porta ed a sfruttare ogni occasione da gol. Da segnalare l’atteggiamento della Curva Sud che ha continuato ad incitare la squadra per tutta la durata del match.

La cronaca. Mister Grassadonia fa a meno di Bjelanovic, fuori per un problema muscolare e schiera il solito 3-5-2 con Lagomarsini tra i pali, Altobello, Pepe e Silvestri nel reparto arretrato e il consueto centrocampo a 5 con Nigro, Bucolo e Vincenzo Pepe centrali supportati sugli esterni da Donnarumma e Benvegna; in avanti subito Giorgio Corona affiancato da Luca Orlando alla sua seconda apparizione dopo il gol capolavoro nel derby. Il Matera scende in campo con Baiocco tra i pali difeso da Mucciante, De Franco e D’Aiello a supporto dei quattro di centrocampo Gotti, Coletti, Iannini e Bernardi; a completare il reparto avanzato Letizia punta centrale affiancato sulla sinistra da Madonia e sula destra da Guerra.

Prima del fischio d’inizio decretato dal sig. Marco Capilungo della sezione di Lecce un minuto di raccoglimento per il prof. Mario Centorrino e per Paolo Torrisi, padre del presidente Isidoro Torrisi. 
Inizio di gara equilibrato con il Matera che riesce per primo ad andare al tiro con Antonio Letizia che si incunea in area di rigore e conclude alto. Le due squadre sembrano occupare bene gli spazi in campo senza creare nitide occasioni, ma alla prima palla pericolosa al 13’ il Matera passa con Iannini che è abile ad inserirsi in area di rigore incornando in rete una pennellata di Gotti dal vertice dell’area di rigore sinistro.
 Al 20’ succede l’incredibile: Letizia viene atterrato in area di rigore, il direttore di gara fa proseguire e dopo una decina di secondi a palla lontana, ferma il gioco su segnalazione del guardalinee espellendo Altobello per un sospetto calcio ai danni di Letizia e concedendo il penalty al Matera. Dal dischetto va lo stesso Letizia che trasforma. 
Al 23’ schema su corner battuto da Bucolo con il pallone che giunge a Silvestri: il giovane difensore giallorosso colpisce dal centro dell’area mettendo alto di un soffio. Al 28’ il Matera va ancora in gol con Madonia che entra in area di rigore e tutto solo davanti a Lagomarsini batte a rete: l’estremo difensore si oppone ma non può nulla sulla respinta. Al 38’ il Messina si affaccia dalle parti di Baiocco con Vincenzo Pepe che conclude abbondantemente alto. 
Al 41’ il Matera cala il poker con Madonia che riceve palla in area sulla destra, controlla e incrocia di potenza centrando l’incrocio dei pali. Gli uomini in maglia bianco blu padroneggiano il campo con il Messina che prova qualche ripartenza senza successo, sotto di 4 gol e di un uomo catapultato sulla terra dopo l’euforia post derby. Allo scadere della prima frazione il Messina perde una sanguinosissima palla a centrocampo e consente al Matera di ripartire: azione manovrata da parte degli ospiti con Letizia che trova la palla e conclude dal limite mettendo il quinto sigillo aiutato da una sventurata deviazione di Vincenzo Pepe.
Durante l’intervallo due cambi per parte con Grassadonia che da spazio a Cane e Stefani richiamando in panchina Giorgio Corona e Alex Benvenga. Il Matera invece sostituisce Letizia con Albadoro e Mucciante con Failla. 
Nella ripresa il Messina alza il baricentro e prova a prendere in mano il pallino del gioco, non riuscendo però a creare nitide occasioni da gol. Al 15’ sono i lucani a rendersi ancora pericolosi con il neo entrato Di Noia che calcia in porta quasi a ridosso del dischetto del rigore trovando una grande risposta di Lagomarsini.
 Al 22’ buona azione di Izzillo, entrato al posto di Pepe poco prima, che ai sedici metri imbuca un buon pallone in area per Nigro che con la punta mette di poco a lato. Il Matera è però padrone del campo sino alla fine con il Messina che non dà impressione di voler cercare la via del gol.
Il Messina cade dunque rovinosamente come non succedeva ormai da anni al San Filippo ed è inevitabile tornare con la memoria e quel 1-4 interno subito con la Vigor Lamezia nello scorso dicembre ultima sconfitta interna prima della clamorosa rimonta e successiva vittoria del campionato. Prestazione che al di là degli episodi lascia riflettere. Grassadonia dovrà lavorare anche sul fronte psicologico per cercare di recuperare la squadra in vista della prossima gara fra appena 4 giorni a Pagani, contro la Paganese. Appuntamento dunque a mercoledì con l'auspicio che possa scendere in campo il Messina visto a Reggio Calabria appena 8 giorni fa.

 

TABELLINO

MESSINA-MATERA 0-5

Reti: 13' Iannini, 22', 45' Letizia, 28', 41' Madonia

MESSINA (3-5-2): Lagomarsini; Altobello, E. Pepe, Silvestri; Benvenga (46' Cane), Bucolo, Nigro, V. Pepe (64' Izzillo), Donnarumma; Corona (46' Stefani), Orlando. A disposizione: Iuliano, De Bode, Damonte, Paez. Allenatore: Grassadonia

MATERA (3-4-3): Baiocco; D'Aiello, De Franco, Mucciante (46' Faisca); Bernardi, Iannini, Coletti, Gotti; Madonia (57' Di Noia), Guerra, Letizia (46' Albadoro). A disposizione: Bifulco, Pagliarini, Pino, Longo. Allenatore: Auteri

Arbitro: Capilungo di Lecce

Ammoniti - 33' Mucciante (Ma), 52' Nigro (Me) 
Espulsi - 21' Altobello (Me)

 


Più informazioni: acr messina lega pro  


COMMENTI

schepis pietro | il 20/09/2014 alle 20:47:58

faccio doverosamente notare che matera non e' una "formazione pugliese ",ma della basilicata ,detto questo ,be' penso che tutto sommato e' meglio perdere una partita 5-0 piuttosto che 5 per uno a zero ,forza messina sempre ,giussano c'e'.

Redazione | il 21/09/2014 alle 09:33:02

Abbiamo corretto. Grazie per la segnalazione.

Sebastiano Di Bella | il 23/09/2014 alle 21:55:06

Mi pare che l'esterno è Benvenga e no V. Pepe. Se sbaglio scusatemi

Redazione | il 24/09/2014 alle 10:38:07

Si abbiamo corretto il nome del calciatore. Grazie per la segnalazione.

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