Sabato 20 Aprile 2024
Vittoria sfumata al 91' dopo il vantaggio su rigore. Scontri in città tra le tifoserie


Lega Pro. Messina beffato in extremis: 1-1 con il Catanzaro

di Carmelo Micalizzi | 29/11/2014 | SPORT

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Doccia gelata per il Messina, che nella 15esima giornata del campionato di Lega Pro, girone C, esce dal “San Filippo” con tanta amarezza dopo l’1-1 con il Catanzaro: quando già assaporava il ritorno alla vittoria che manca dalla gara interna con il Lamezia, la formazione di casa, in vantaggio fino al 91’ grazie al rigore messo a segno da Stefani, è stata infatti raggiunta dai calabresi con un gol di Rigione.

Il Messina scende in campo con con ben quattro novità rispetto alla trasferta di Martina Franca. Con Silvestri out dell’ultimo minuto, Grassadonia rivoluziona la difesa schierando Stefani e De Bode al centro, Altobello esterno di destra e il solito Benvenga dall’altra parte a proteggere la porta di Iuliano. Linea mediana a quattro con centrali Bucolo e Damonte al rientro, sugli esterni Bonanno e Pepe a supporto del tandem offensivo Bjelanovic-Orlando. Avvio di gara vivace con il Messina che tiene in mano il pallino del gioco per oltre mezz’ora e va subito vicino al gol con una punizione di Pepe girata a rete da De Bode. Il Catanzaro ci prova poco dopo con Pagano da fuori e poi con Fofana che sfruttando un assist di Ilari dopo un errore di Bjelanovic, calcia debolmente verso la porta. A rendere ancora più vivace l’inizio del match, l’arrivo dei tifosi ospiti all’ottavo minuto, accolti, dopo gli scontri in città del pomeriggio, con cori e fischi. Alllo sbarco dei traghetti, infatti, le due tifoserie sono venute in contatto con il lancio di oggetti: l'intervento della Polizia in tenuta antisommossa ha in breve tempo placato gli animi. I padroni di casa tengono il possesso palla senza riuscire a pungere, concedendo ai giallorossi calabresi le due occasioni più importanti della prima frazione. Protagonista sempre Ilari che prima manca clamorosamente la porta di testa da due passi e poi dalla stessa posizione incorna centralmente trovando la pronta risposta di Iuliano.

Nella seconda frazione il Catanzaro si rende protagonista di un avvio più deciso pressando alto e provando a tenere il possesso, ma il Messina tira fuori il carattere e costruisce diverse occasioni grazie anche ad un Orlando pienamente in partita. La prima buona occasione capita sui piedi di Bonanno che calcia alto imbeccato proprio da Orlando. E’ proprio il 24enne salernitano ad accendere la manovra peloritana, prima mettendo un ottimo pallone in mezzo per Bjelanovic (60’) e poi concludendo dall’interno dell’area trovando però il corpo di un avversario: sugli sviluppi dell’azione è lo stesso attaccante croato a mettere a lato di pochissimo. Il Messina gioca bene e costruisce, sfiorando più volte il vantaggio, mentre il Catanzaro gioca di rimessa rendendosi pericoloso al 71’ grazie ad un’invenzione del direttore di gara: la punizione di Di Chiara dal limite, però, termina alta. Al 75’ gli uomini di Grassadonia sbloccano il match: Orlando lanciato in area viene fermato da Rigione irregolarmente, per il guardalinee è calcio di rigore. Dal dischetto va Stefani, Bindi intuisce ma può solo guardare la palla infilarsi alla sua sinistra. Durante il secondo dei cinque di recupero la beffa: Barraco, subentrato al posto di Vacca, confeziona un ottimo pallone per Rigione che si presenta solo davanti a Iuliano e insacca l’1-1.
Buona prestazione per il Messina che vede sfumare i tre punti nel finale dopo aver trovato il vantaggio ancora una volta su calcio di rigore. Prossimo appuntamento domenica 7 dicembre alle 11, quando i giallorossi saranno di scena al "Mazzella" di Ischia.

 

TABELLINO
  

MESSINA – CATANZARO 1-1

Reti: 75’ Stefani (rig.), 91' Rigione

MESSINA (4-4-2): Iuliano, Altobello De Bode, Stefani, Benvenga, Bonanno (63’ Nigro), Bucalo, Damonte, V. Pepe, Orlando (82’ Gaeta), Bjelanovic (78’ Corona). A disposizione: Lagomarsini, Stampa, Cane, Paez. Allenatore: Gianluca Grassadonia. 

CATANZARO (4-3-3): Bindi, Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara (86’ Squillace), Ilavi, Vacca (76’ Barraco), Maiorano, Pagano (64’ Martignago), Fofarà, Kamara. A disposizione: Scuffia, Ricci, Morosini, Yeboah. Allenatore: Stefano Sanderra.

Arbitro: E. Paolini di Ascoli Piceno

Ammoniti: Bucolo (M), Rigione, Pagano, Fofanà (C)

Recupero: 0' pt, 5’ st.

Più informazioni: acr messina lega pro  


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