Giovedì 02 Maggio 2024
Squadra allargata da subito e poi insieme nel 2022. Fleres: "Al paese serve unità"


Sant’Alessio verso la grande coalizione: tre di minoranza entreranno nell’Amministrazione

di Andrea Rifatto | 02/06/2021 | POLITICA

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Il capogruppo di minoranza Concetto Fleres

“Se hanno dialogato Lega, Pd e M55, perchè non è possibile farlo a Sant’Alessio?”. Esordisce così il capogruppo di minoranza, Concetto Fleres, quando gli chiediamo se sia stata raggiunta l’intesa con la maggioranza. Dopo la riunione di domenica sera è infatti sempre più vicino l’ingresso dell’opposizione all’interno del governo cittadino, passaggio finale per concretizzare il dialogo intrapreso in questi mesi, per dare vita alla “grande alleanza”, ossia una grande coalizione che governi il paese già da subito, per presentarsi poi compatta alle elezioni del 2022. L’operazione prevede la consegna alla minoranza di tre posti all’interno dell’Amministrazione, ossia quelli di vicesindaco, presidente del Consiglio e assessore, per formare una nuova squadra allargata a tutte le forze politiche del paese. O quasi, visto che qualcuno rimarrà probabilmente fuori. Il sindaco Giovanni Foti e il leader dell’opposizione Concetto Fleres viaggiano ormai in sintonia e nei prossimi giorni l’antagonista, sconfitto dall’attuale primo cittadino nel 2002 e nel 2017, comunicherà i nomi prescelti. Al momento, però, non conferma ma nemmeno smentisce, ammettendo che “l’importante è che chi andrà là non stia seduto sulla sedia ma si adoperi per non lasciare il sindaco solo, facendo squadra”. Secondo Fleres deve aprirsi “un nuovo corso, di collaborazione bipartisan, perchè la politica finora è stata sempre basata su squadre fatte per battere l’avversario ma adesso, visto il momento storico, bisogna affrontare insieme i problemi, evitando di rallentare gli iter per la realizzazione di opere importanti, ed è emersa una predisposizione finora mai vista a venire incontro insieme ai problemi”.

Un deporre le armi per far prevalere il bene del paese, dunque, “per evitare di rallentare gli iter amministrativi per la realizzazione di opere importanti e  e rafforzare un’Amministrazione - prosegue Fleres - che adesso quando si riunisce spesso non ha la maggioranza in Consiglio per poter deliberare e questo fa rallentare tutto. Oggi chi vuole progettare su Sant’Alessio vede un’Amministrazione traballante sottoposta al tiro infuocato della minoranza che passa alla radiografia tutti gli atti amministrativi e questo non incoraggia gli investitori - fa presente - come minoranza avevamo valutato l’ipotesi di procedere per conto nostro per fronteggiare poi una campagna contro l’Amministrazione uscente, ma alla luce di queste evenienze ci siamo posti il problema di fare una maturazione politica, per spostare l’asse del contendere e cercare il dialogo per venire incontro al momento. Certamente ci saranno dei delusi ma tutto ciò non è fatto per cercare poltrone - precisa Concetto Fleres - ma per dare credibilità maggiore ad una Amministrazione che deve essere rilanciata anche con l’apporto dei gruppi di opposizione, come si sta facendo a livello nazionale. È un cambio di passo sostanziale, non solo uno spostamento da un posto all’altro, ci dovrà essere un apporto anche in Consiglio comunale, i particolari sono ancora tutti da perfezionare. Noi della minoranza siamo per ricompattare, riconciliare e unire, anche se potrebbe farci comodo disgregare e affondare il coltello come fatto finora viste le défaillance all’interno della maggioranza - aggiunge il leader di opposizione - ma alla luce del momento attuale ciò porta a pochi risultati, dobbiamo guardare ad un orizzonte più lontano per la ripresa e a crescita del paese e del territorio, è un nuovo corso da prendere ad esempio anche dai paesi vicini”.

Una pax politica, con un’apertura da parte del sindaco che la minoranza ammette pensava fosse impossibile, che lascia però sul campo diversi scontenti in entrambi gli schieramenti, contrari ad un accordo inaspettato già adesso, ad un anno dal ritorno alle urne. E non è escluso che in Consiglio comunale alcuni componenti possano rimanere all’opposizione non aderendo alla grande coalizione. “Fleres aveva le elezioni già vinte - sussurra qualcuno in paese - questo mettersi nelle mani di Foti è inspiegabile”. Ma secondo Fleres "la maturità politica porta ad unire le energie del paese, perchè insieme si può fare di più: alla base serve comunque una grande lealtà da parte di tutti".


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