Sant'Alessio, il Consiglio boccia il Bilancio 2015: arriverà un commissario
di Andrea Rifatto | 11/07/2016 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 11/07/2016 | POLITICA
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Il Consiglio comunale di Sant'Alessio
Seduta choc del Consiglio comunale questa sera a Sant'Alessio Siculo. L'assemblea era stata convocata dal presidente Giuseppe Pasquale con all'ordine del giorno sette punti, tra cui l'esame e l'approvazione del Rendiconto dell'esercizio finanziario 2015, giunto in Aula in ritardo rispetto al termine fissato dalla Regione per il 30 aprile. A relazionare sul contenuto del documento finanziario è stato l'assessore al Bilancio Giuseppe Bartorilla, che ha evidenziato i risultati raggiunti nell'ultimo anno dal Comune di Sant'Alessio sulla strada del risanamento delle casse comunali, nonostante le croniche difficoltà di liquidità dovute anche al rallentamento dei trasferimenti da parte della Regione. Al momento del voto, però, i numeri hanno riservato un'amara sorpresa per l'Amministrazione del sindaco Rosa Anna Fichera, presente alla seduta insieme a tutta la sua giunta. I quattro consiglieri di minoranza, Giuseppe Riggio, Daniela Carnabuci, Nunzio Moschella e Pietro trovato, hanno espresso voto contrario, "perchè - ha spiegato il capogruppo Riggio - non abbiamo ricevuto dagli Uffici risposte soddisfacenti ai nostri dubbi sul Rendiconto 2015"; la maggioranza, invece, presente alla seduta con sei degli otto componenti (assenti Giovanni Mercurio e Domenico Brancato) ha votato favorevolmente per l'approvazione dello strumento finanziario, ad eccezione del consigliere Rosario Trischitta, che si è astenuto dichiarando di non aver potuto prendere visione per tempo degli atti: "Una mia negligenza - ha precisato - anche se apprezzo il lavoro svolto dall'assessore Bartorilla esposto in Consiglio". Con cinque favorevoli, quattro contrari e un astenuto, dunque, il Bilancio 2015 è stato bocciato in quanto la scelta di Trischitta ha portato ad una situazione di parità (5-5), che al fini del voto viene considerata come una mancata approvazione. Esito che ha lasciato esterrefatta l'Aula, dove non era stato certamente prospettato questo finale. Al di là delle dichiarazioni, appare evidente la rottura tra Rosario Trischitta e l'Amministrazione comunale, visto che il consigliere ormai da tempo è critico con l'operato del sindaco e dei suoi collaboratori, e che non fa che accentuare i malumori in seno alla maggioranza. La bocciatura di questa sera comporterà l'arrivo al Comune di Sant'Alessio del commissario Antonio Garofalo, già nominato il 24 giugno scorso dall'assessore regionale delle Autonomie locali visto il ritardo nell'approvazione del Rendiconto 2015 ma rimasto finora ai box considerato che era stato informato della convocazione di questa sera proprio per il via libera al documento. Ad informarlo dell'accaduto sarà già domani il segretario comunale Luigi Bronte, anche se il presidente del Consiglio Giuseppe Pasquale, sollecitato dall'assessore-consigliere Bartorilla, sta valutando la possibilità di riconvocare una nuova seduta del Civico consesso entro la fine della settimana. Il funzionario regionale dovrà eventualmente poi convocare il Consiglio e assegnare un termine massimo di 30 giorni entro il quale deliberare. Trascorso tale termine, l’azione sostitutiva si concretizzerà con l’avvio delle procedure relative all’applicazione delle sanzioni della sospensione del Consiglio comunale e del successivo scioglimento. La minoranza si è detta sorpresa dell'accaduto specificando che qualora avesse avuto sentore del voto finale avrebbe eventualmente valutato di "soccorrere" l'Amministrazione con un voto favorevole. Stizzito l'assessore al Bilancio Bartorilla: "Il consigliere Trischitta si è assunto la responsabilità di far arrivare al Comune di Sant'Alessio un commissario regionale e ciò comporterà dei costi per l'ente: non c'era motivo di astenersi, il Rendiconto aveva tutti i pareri favorevoli ed era chiaro".
