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Lo strumento finanziario 2015 da 41 milioni approvato dalla maggioranza e dall’indipendente Veri


S. Teresa. In Bilancio mutui per 20 milioni. La minoranza: “Indebitamento indiscriminato"

di Andrea Rifatto | 14/08/2015 | POLITICA

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Visioni opposte tra De Luca e Di Ciuccio

Via libera dal Consiglio comunale di S. Teresa di Riva al Bilancio di previsione 2015 e al Pluriennale 2015/2017. Lo strumento finanziario è stato esitato favorevolmente ieri sera al termine di una seduta durata cinque ore con i voti del gruppo di maggioranza (assente Carmelina Rigano) e dell’indipendente Santino Veri, mentre i tre esponenti di “Città Libera” Antonio Di Ciuccio, Sebastiano Pinto e Franco Brancato (assente alla seduta David Trimarchi) hanno espresso voto contrario. Un Bilancio da 41,2 milioni di euro, con un avanzo di amministrazione vincolato per investimenti di 586mila euro, composto per metà (20 milioni) da entrate derivanti dall’accensione di mutui, 8,2 milioni di entrate tributarie, 4,7 da alienazioni, trasferimenti e riscossioni e 2,3 miloni da entrate extratributarie. In uscita una spesa corrente di quasi 10 milioni e spese in conto capitale poco inferiori ai 27 milioni. “Dati che evidenziano un incontestabile virtuosismo amministrativo nella gestione dell’ente – ha dichiarato in aula il sindaco Cateno De Luca, che ha relazionato per quasi due ore su quanto svolto nell’ultimo anno di amministrazione – e dove abbiamo aumentato la capacità di indebitamento tramite l’accensione di mutui per poter giocare le ‘schedine’ utili a realizzare le numerose opere pubbliche che abbiamo in programma”. Di parere opposto il gruppo di minoranza, che tramite il capogruppo Antonio Di Ciuccio ha fatto presente come ancora una volta il Bilancio sia costituito per buona parte dalla previsione di prestiti che ricadranno in futuro sulle tasche dei cittadini.

“Città Libera”, poche ore prima della seduta, aveva presentato 15 emendamenti, di cui uno poi ritirato in aula visto il parere negativo dell’Ufficio Ragioneria, per modificare alcuni capitoli di spesa e deviare le somme su altre iniziative.  “La nostra linea politica è basata sul dire no a nuove tasse e ad un indebitamento indiscriminato del Comune – ha evidenziato Di Ciuccio – ma siamo invece favorevoli al ricorso ai mutui solo per la realizzazione di opere prioritarie e di straordinaria importanza, come la rete fognaria e gli interventi a difesa della spiaggia”. L’opposizione ha sottolineato in particolare come non ritenga giusto istituire una tassa di scopo per la realizzazione della fognatura, così come annunciato dal sindaco De Luca, e soprattutto come sia sbagliato far ricadere sui cittadini di S. Teresa gli oneri per la realizzazione dello svincolo autostradale.

Gli emendamenti, dopo un botta e risposta tra Di Ciuccio e De Luca, sono stati respinti dal Consiglio comunale. In dettaglio “Città Libera” proponeva di annullare le previsioni di entrata tramite mutui per la realizzazione dello svincolo (10 milioni), per il secondo lotto della strada Moira-Massarenti (230mila euro), per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’ex pretura (1,6 milioni), per interventi di raccolta delle acque bianche in via Sparagonà (100mila), per impianti sportivi (370mila), per l’acquisto delle aree demaniali (500mila) e per la costruzione del palatenda a Villa Ragno (1,5 milioni). La proposta di Bilancio emendata dall’opposizione prevedeva invece di destinare il prestito da 1,5 milioni previsto per lo stralcio di intervento a difesa della costa al completamento dei lavori finalizzati alla salvaguardia del lungomare iniziati negli anni scorsi nella zona sud; per la realizzazione della rete fognaria la minoranza ha proposto l’accensione di un mutuo da 4,2 milioni anziché l’istituzione di tassa di scopo, mentre per reperire i 230mila euro necessari alla realizzazione del secondo lotto della strada Moira-Massarenti era stato suggerito di diminuire il fondo per gli incarichi professionali esterni. Altri tre emendamenti riguardavano lo stanziamento di maggiori risorse per le scuole materne, elementari e medie di S. Teresa, con una spesa totale di 45mila euro a valere sul fondo di riserva. Bocciato anche l’emendamento da 30mila euro sull’istituzione di borse di studio per studenti meritevoli delle scuole superiori. In replica al capogruppo Di Ciuccio sull’eccessiva previsione di mutui per opere pubbliche, il primo cittadino ha spiegato che non in tutti i casi si farà uso di tale forma di finanziamento ma si è scelto in questa fase di inserirli in bilancio per poter dimostrare di avere la copertura di spesa.
“Eliminando il mutuo sullo svincolo si sarebbe bloccato l’iter di progettazione, mentre nel caso della strada Moira-Massarenti tenteremo di finanziare i lavori con gli incassi della lotta all’evasione. Per lo svincolo autostradale ho già in mentre tre ipotesi per reperire le risorse – ha precisato De Luca -: la valorizzazione delle aree adiacenti piazza Mercato, il pagamento rateale in dieci anni dei lavori o l’ottenimento di un apposito finanziamento. L’unico mutuo che sarà sicuramente contratto – ha concluso il sindaco – è al momento quello per la ristrutturazione dell’edificio dell’ex pretura”.

 

La seduta del Consiglio comunale


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