Sabato 04 Maggio 2024
Il leader di Sud chiama Nord richiama gli amministratori al rispetto dei patti interni


De Luca striglia i fedelissimi morosi: "Pagate la quota della vostra indennità al partito"

di Andrea Rifatto | 30/10/2023 | POLITICA

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Lo Giudice e De luca

Se gli amministratori di Taormina sono stati esentati dal pagare la “tassa” di partito poiché non hanno aumentato le loro indennità, gli altri non possono godere di questo beneficio. Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, non le manda a dire neanche ai suoi fedelissimi riguardo agli obblighi a cui sottostare per militare tra le fila della sua creatura politica: “Ci sono sindaci che si dichiarano di Sud chiama Nord ma non hanno versato ancora un solo euro della loro indennità - ha esclamato durante la discussione sulla rinuncia degli aumenti di stipendio della giunta taorminese - ma ora questa storia finisce, cominciando da Fiumedinisi e Santa Teresa di Riva. I sindaci e gli assessori che si definiscono di Sud chiama Nord o fanno l’iscrizione al partito e versano ogni mese la loro piccola quota oppure non hanno titolo a qualificarsi tali”. Un richiamo che non risparmia dunque neanche i suoi più fedelissimi collaboratori. Sia a Santa Teresa di Riva che a Fiumedinisi, tra l’altro, le amministrazioni comunali guidate da Danilo Lo Giudice e Giovanni De Luca hanno disposto l’adeguamento delle indennità di carica di sindaci e assessori, con decorrenza rispettivamente da dicembre 2023 e luglio 2022, applicando gli aumenti stabiliti dalla normativa nazionale e regionale. “Ci abbiamo messo la faccia, una storia, un’organizzazione - ha aggiunto De Luca - e obiettivamente mi sono stancato di essere preso in giro, prima di tutto dagli amici. Chi è amico di Cateno De Luca, deve essere amico di Sud chiama Nord e fare il proprio dovere, vale per gli eletti, i rappresentanti nelle partecipate e per tutte quelle che sono le designazioni politiche. Anche i componenti delle partecipate di Messina, infatti, versano la loro quota mensile”. 

Tra i “virtuosi” il leader di Sud chiama Nord cita il sindaco di Messina Federico Basile e la sua giunta, “che ogni mese versano il 15% al partito secondo quanto previsto dallo statuto, così come il deputato nazionale Francesco Gallo e tutti i deputati regionali versano il 25%. Lo facciamo alla luce del sole, ci stiamo autofinanziando così, con il 2 per mille abbiamo iniziato adesso”. Secondo lo Statuto del partito per il socio ambasciatore, ossia colui che riveste cariche pubbliche istituzionali, è previsto un contributo per le attività da versare periodicamente nella misura del 10% dell’indennità lorda per il ruolo istituzionale ricoperto nelle autonomie locali e un contributo straordinario del 5% per contribuire alle spese delle campagne elettorali sovracomunali, mentre chi ha ruoli nei parlamenti o negli organi di governo regionale, nazionale o europeo deve versare il 15% dell’indennità lorda e un altro 10% a titolo di contributo straordinario per le spese delle campagne elettorale sovracomunali.


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