Martedì 16 Aprile 2024
Evento commemorativo al Caffè d'arte 'Il Paese di fronte al mare' di S. Teresa di Riva


Ricordando gli eroi: dalla Prima Guerra mondiale a Giovanni Falcone

28/05/2015 | CULTURA E SPETTACOLI

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Due eventi importanti nella storia della nostra nazione, il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel Primo Conflitto mondiale e il ventitreesimo anniversario della Strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro sono stati al centro di un incontro organizzato dall’associazione culturale Caffè d’arte “Il Paese di fronte al Mare” di S. Teresa di Riva e svoltosi nella “Stanza del Boccavento”. Una rievocazione, quella della Grande Guerra, che non ha voluto essere una commemorazione “paludata “, ma un tributo commosso ai tanti eroi sconosciuti che pagarono con il sacrificio estremo della vita il prezzo di una guerra incomprensibile e tuttavia vissuta con onore, in nome di quella Patria che forse in quella circostanza tragica finalmente acquisiva senso, unendo il Nord e il Sud in un unico fine comune: compiere il dovere per cui si era stati chiamati a difesa del Tricolore. Momenti di sincera commozione per l’esposizione delle Cartoline spedite da Caporetto, gentilmente concesse per l’occasione dal sig. Mimmo Trimarchi, noto amatore di cimeli antichi, e alla lettura, per la voce di Melina Patanè, delle Cartoline dal Fronte messe a disposizione dal collezionista Alberto Crisafulli, in cui ancora riverbera l’eco del dramma vissuto con dignità e rassegnazione: voci di giovani delle nostre contrade, mai più tornati all’abbraccio delle famiglie. La celebrazione dell’evento storico è stata ulteriormente arricchita dal contributo letterario di Antonello Bruno, che con grande sensibilità ha commentato le poesie dei poeti Ungaretti ed Alvaro, che con le loro opere hanno apportato una visione ancora più drammatica ed umana dell’evento bellico. Incisivo l’intervento della prof.ssa Nina Foti, che ha inteso puntualizzare alcuni aspetti storico-sociali della Guerra Mondiale, sottolineando l’attuale colpevole, a suo sentire, scarso interesse per un evento che tanto ha inciso nella storia patria. Il momento celebrativo si è concluso con le poesie di Mariapia Crisafulli e Nunzio di Bella.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata, invece, al ricordo del giudice Giovanni Falcone, affidato alla disamina di Gabriele Camelia. Oltre ad una breve biografia, il relatore ha tracciato il quadro politico di quel particolare momento storico e le implicazioni che hanno portato all’isolamento del coraggioso magistrato e alla tragica conclusione dell’attentato mafioso. La serata si è conclusa con un omaggio musicale della banda “V. Bellini” di S.Teresa di Riva, diretta dal maestro Carmelo Garufi, sulle arie più conosciute e commoventi della Grande Guerra.
Un momento emozionante che ha voluto ancora una volta ribadire, come ha sottolineato la presidente dell’associazione, Melina Patanè, l’inutilità delle guerre il più delle volte solo manifestazione della volontà di potere di alcuni a scapito dei tanti e come, nonostante le divise diverse, l’uomo semplice solo di fronte ad un altro uomo, non dimentica la fratellanza col suo simile. 

Più informazioni: il paese di fronte al mare  


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