Martedì 23 Aprile 2024
Chiusa a Savoca la 2. edizione del Festival internazionale dei corti di animazione


"Catherine" vince Zabut 2017, connubio tra cinema e musica - FOTO

01/08/2017 | CULTURA E SPETTACOLI

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Il comitato organizzatore di Zabut

Si è chiusa a Savoca la seconda edizione di Zabut-International Animated Short-film Festival, festival internazionale dedicato al cortometraggio d’animazione. Ventisei cortometraggi provenienti da 10 nazioni, selezionati dagli organizzatori tra 155 di 24 nazioni, sono stati proiettati nelle tre serate del festival davanti ad un pubblico numerosissimo che ha affollato il sagrato della chiesa di S. Michele nel centro storico, sede delle proiezioni del festival. La giuria, composta da Marco Bellano, critico e storico del cinema d’animazione, Puccio Castrogiovanni musicista dei Lautari, e Luca Pulvirenti professore di animazione digitale all’accademia di Belle Arti di Palermo, ha assegnato il primo premio Zabut 2017 a “Catherine” di Britt Raes (Belgio) e il secondo premio, per la migliore colonna sonora, a “Zeezucht” di Marlies van der Wel (Olanda). La giuria ha voluto anche attribuire due menzioni speciali, una a “Nachtstuck” di Anne Breymann (Germania), prima italiana assoluta, e la seconda a "Jaylbreak" di Aaron Sorenson (USA). Anche quest’anno, il Cinit-Cineforum italiano ha voluto assegnare un premio ad un corto in gara a Zabut individuando in “Perched” di Liam Harris (UK) il cortometraggio che “meglio rappresenta i valori della solidarietà e dell’inclusione”.

L’edizione 2017 ha visto, tra le tante novità, l’interessamento di una nota ed importante compagnia di danza italiana, Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza, al mondo dell’animazione messo in scena a Zabut  attraverso una proposta di collaborazione ai realizzatori di “Thousand”, Daniel Zezelj e di “Yin” Nicolas Fong, per la produzione di due corti animati per il prossimo spettacolo della compagnia. Anche il pubblico ha decretato il suo vincitore, votando “Confino” del siciliano Nico Bonomolo, cortometraggio che è stato selezionato per la long-list dei candidati all’Oscar 2018. Durante la serata finale del festival sono stato presentati i risultati ottenuti da coloro che hanno partecipato al Workshop di puppet-making per stop-motion curato dal regista e animatore Stefano Bessoni. I ragazzi del workshop hanno mostrato al pubblico le loro realizzazioni, tra queste anche un drago rosso che ha suscitato l’entusiasmo dei bambini presenti. Come per l’edizione 2016 anche la seconda edizione del festival è stata caratterizzata dal connubio cinema d’animazione e musica con la proiezione di corti muti di Max Fleisher, Walter Ruttmann e Stan Brakhage e colonne sonora dal vivo di Puccio Castrogiovanni (con l’apporto vocale di Eleonora Bordonaro), Simona Rigano e Sofia Ferraro dei Conqueror, e Ottavio Leo e Andrea Nunzio.

Se l’edizione 2016 è stata per tutti una sorpresa a lieto fine, l’edizione 2017 del festival ha confermato e rilanciato alla grande una formula che l’associazione Taglio di Rema, organizzatrice del festival, ha inventato e reso possibile grazie anche all’apporto del comune di Savoca e alla collaborazione della parrocchia S. Maria Assunta. Formula che comprende un'immersione nel mondo dell'animazione già dalla sua veste grafica ideata, coordinata e realizzata dal graphic designer Antonello Mantarro, oltre ad un percorso espositivo nel centro storico del borgo. Un’installazione di cubi giganti e luminosi con gli storyboard e gli schizzi dei 26 corti selezionati, ideata e curata dall’architetto Carmelo Casale e realizzata da tutto lo staff di Taglio di Rema, ha infatti riscosso un grande successo diventando per tre giorni parte integrante del paesaggio serale e notturno di uno dei “borghi più belli d’Italia”. Il comitato formato di Zabut è composto da da Cinzia Bongiorno, Nello Calabrò, Carmelo Casale, Caterina Limardo, Antonello Mantarro, Stefania Pasquale, Marta Rigano e Cristina Totaro.



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