Venerdì 19 Aprile 2024
Dal 10 al 16 ottobre manifestazione a scopo benefico con monaci e alte cariche buddiste


A Sant'Alessio il Sicily Tibet Festival: solidarietà per salvare il pianeta

04/10/2017 | CULTURA E SPETTACOLI

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Il Lama Jampa Phurba Dorjee con i bambini tibetani

Sarà Sant’Alessio Siculo a ospitare la seconda edizione del Sicily Tibet Festival, in programma dal 10 al 16 ottobre nella cittadina della fascia jonica messinese. Una manifestazione a scopo benefico orientato allo scambio culturale e allo scoperta della mistica e misteriosa cultura dell’estremo oriente: il devoluto delle donazioni raccolte dall’organizzazione sarà infatti destinato a Mahakaruna Peace Foudation, associazione che da anni si occupa di aiutare i più bisognosi, in particolare bambini, di preservare l’identità del popolo tibetano, e di porsi come ministri di pace e amore per l’intero pianeta. “Si tratta di un’occasione unica per scoprire mondi nuovi nell’ottica della crescita degli individui in un importantissimo momento di condivisione –  ha affermato l'assessore al Turismo e Spettacolo, Pina Basile – un'iniziativa che punta anche a destagionalizzare gli eventi per incentivare il movimento turistico e le attività del nostro suggestivo centro”. La kermesse, voluta dal sindaco di Sant’Alessio Giovanni Foti, vedrà la presenza di nove tra monaci e artisti provenienti dal Tibet, assieme al Lama (alta carica buddista) Jampa Phurba Dorjee, che si occupa in prima persona della fondazione Mahakaruna Peace Foudation, in una location unica in cui i monaci trasporteranno tutti attraverso la loro energia, la loro sapienza e la loro esperienza alla scoperta di un mondo per molti nuovo e inesplorato.

Uno scambio culturale in nome della solidarietà tra musica, anteprime cinematografiche, masterclass, mostre, dimostrazioni di vario genere oltre alle variegate attività rivolte ad appassionati e curiosi. Il cuore della manifestazione, che vedrà come prestigiosa sede il "Parco Ducale", ruoterà intorno alla realizzazione dei grandi mandala di sabbia, performance unica nel suo genere, simbolo di pace, amore e fratellanza la cui realizzazione curata interamente dai monaci sarà visibile durante tutto il periodo del festival.  Previsto anche il gemellaggio tra Etna ed Himalaya. In collaborazione con il Parco dell' Etna il 16 ottobre si spargerà infatti la sabbia sacra ai crateri Silvestri. A questo importante momento di riflessione sono state invitate le scuole di ogni ordine e grado. Il momento dedicato agli studenti sarà la mattina, in cui si avrà la rara possibilità  di lasciarsi trasportare in un mondo inesplorato nell’ottica dello sviluppo della persona e dell’educazione culturale a diretto contatto con una cultura diversa per esplorare se stessi. Uno scambio di grande rilievo, che prevede la partecipazione attiva di tutti. Con un progetto dedicato per ogni fascia di età: dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado ognuno avrà modo di esprimersi al meglio. Pace, amore, educazione culturale, solidarietà, scoperta, condivisione.


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